(F. Balzani) – Gli ultras romanisti sono al fianco di De Santis, ma la Roma non è al fianco degli ultras. Non più. Non si placano le polemiche a seguito del comunicato della Curva Sud (o meglio di parte di essa) in merito all’omicidio di Ciro Esposito. A prendere le distanze dai suoi tifosi più accessi è stato proprio il club giallorosso che, sollecitato da Alfano, ha risposto ieri con un comunicato duro: «In relazione alle parole attribuite al Ministro dell’Interno – ma che non compaiono nel comunicato ufficiale – la As Roma ribadisce, come fatto in passato che preferisce ragionare su azioni da intraprendere per una migliore organizzazione dell’ordine pubblico e della sicurezza piuttosto che commentare dichiarazioni, da qualsiasi parte esse provengano. Specialmente quando giungono da soggetti dalla As Roma non conosciuti o riconosciuti e scarsamente utili a rintracciare soluzioni perché non si debba più perdere la vita per una partita di calcio».
Alfano – a margine della riunione del comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui si è parlato di «leggi ad hoc sul modello inglese per allontanare i violenti dagli stadi» – aveva accusato: «Avrei gradito da parte della Roma una presa di distanza dal comunicato della Curva Sud». Dopo una fitta telefonata tra il Ministro e Baldissoni è arrivata la nota ufficiale del club. Qualche ora prima anche l’Airc (associazione italiana Roma Club) si era dissociata con un comunicato.