Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare ha avuto un colloquio nella notte con i tifosi nel ritiro di Auronzo di Cadore, prima di partire per Sappada per un blitz notturno cercando di rimontare sulla Roma nella trattativa Astori. Tare ha cercato di tranquillizzare i tifosi, inviperiti per lo smacco subito dai giallorossi:
“Avevamo un accordo con il giocatore e il Cagliari oggi alle 12. Poi Astori mi ha chiamato dicendomi che era in confusione perché gli era arrivata voce che avevamo mollato (riferendosi probabilmente alla telefonata tra Marroccu e Lotito, ndr). Io gli ho spiegato che l’accordo c’era e con tutti. Siamo stati corretti e non è come hanno detto i giornalisti. Non è vero che è fatta con la Roma, non ha firmato. L’unica cosa certa è che ha prolungato il contratto con il Cagliari. Ci proveremo ancora, dipende da lui e noi contiamo ancora di portarlo alla Lazio“.
I tifosi non si sono risparmiati e hanno chiesto a Tare il perché il dirigente non si dimetta:
“Aspettiamo fine mercato e poi vediamo. Ci metto la faccia, sono qui per dirvi la verità. Sono consapevole che ci servono due difensori, vediamo alla fine del mercato se non avremo raggiunto gli obiettivi prefissati: sono pronto a dimettermi. Astori alla Roma? Ve lo ripeto è stato un colpo basso. Hanno cambiato qualcosa all’ultimo”.
Una signora prende la parola: “Direttore, voi fate sempre così… arrivate a fine mercato. Poi vendete i pezzi importanti e non ricomprate nessuno.. Così è stato con Hernanes e così sarà con Candreva”. Tare sull’argomento è stato categorico: “E’ una promessa, signora, non partirà nessuno, nemmeno Candreva. Lei a fine mercato può venire qui da me e sarò pronto a dimostrarle che so rispettare una promessa”.
Il direttore sportivo ha risposto ad alcune domande generiche e sulla questione degli arresti a Varsavia prima di prendere il telefono e chiamare Marroccu e tuonare: “Ho preso un impegno con i tifosi, Astori deve venire alla Lazio! Non scherziamo, non voglio perdere la faccia di fronte a loro”.
Fonte: lalaziosiamonoi.it