(F.Ferrazza / M.Pinci) – Una Roma centenaria. C’erano una volta i baby, il progetto di vincere con i giovani. Naufragata quell’idea, il ds Sabatiniha deciso che, per vincere, serve esperienza. E allora dopo Keita è in arrivo anche Ashley Cole, terzino inglese svincolato il 30 giugno dal Chelsea, curriculum internazionale da 105 partite di Champions e 107 con la nazionale inglese, 33 anni compiuti a dicembre. Da sommare ai 34 di Keita e ai 28 dell’altro colpo in arrivo, l’ex milanista Emanuelson: 95 anni in 3. E pensare che solo un paio di settimane fa c’era chi a Trigoria parlava del talento arruginito del laterale britannico con un certo scetticismo. Cole a Roma dovrebbe arrivare lunedì per firmare un contratto biennale (con opzione sul terzo anno) da 2,3 milioni a stagione, che grazie a facili premi arriveranno stabilmente a 3. Ora attenzione all’altro ex Chelsea Eto’o, che aspetta i giallorossi e chiede 3 milioni annui.
Ma a Trigoria non hanno smesso nemmeno di comprare tanti in erba. Così dopo Sanabria e Paredes (imminente anche il belga Carrasco), la Roma accoglie il turco Uçan, 20 anni: arriverà all’aeroporto di Fiumicino alle 19 di oggi, da domani sarà un giocatore della Roma. Già, perché dopo aver pensato di mandarlo a giocare il club si è convinto a tenerlo. Rinunciando magari all’altro extracomunitario dato in dirittura d’arrivo, il montenegrino Basa, del Lille. A proposito di centrali: l’asta europea su Benatia non è ancora entrata nel vivo. Il City è fermo a un’offerta da 24 milioni fatta pervenire qualche tempo fa. Mentre nelle ultime ore è tornato a farsi sentire il Barcellona, che cerca un centrale. Quando la Roma cederà il marocchino, atteso in queste ore a Roma, partirà l’assalto a Cuadrado. La prossima settimana l’incontro con l’agente. Il colombiano ha già dato il suo gradimento alla destinazione.