Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato nella conferenza stampa al termine dell’amichevole giocata contro l’Eltendorf, prima gara del ritiro austriaco di Bad Waltersdorf. Queste le parole dell’allenatore giallorosso:
E’ soddisfatto della prestazione della squadra?
“La cosa importante era stare vicino ai tifosi oggi. Ci hanno osservato da molto vicino. Abbiamo fatto una partita seria, facendo delle combinazioni interessanti. Sono contento per la serietà dimostrata”.
Anche oggi tutte le occasioni da gol sono passate per i piedi di Totti. E’ ancora una una Roma Totti dipendente?
“Sappiamo tutti che Totti è sempre uno dei migliori. Oggi ho scelto di dare maggiore tempo in campo ad alcuni rispetto ad altri. L’obiettivo è lavorare forte e non avere infortunati. A parte Gervinho e Torosidis, per gli altri non era la prima partita. Pjanic e De Rossi essendo arrivati dopo avevano maggiore bisogno di giocare. Voglio portare tutto il gruppo ad avere la stessa condizione per l’inizio del campionato”.
Negli Usa ha fatto giocare Skorupski, oggi Lobont. Quale è la sua scelta nel ruolo di secondo?
“Skorupski ha avuto spazio e ha fatto delle ottime prestazioni. Lobont merita di giocare, ha un comportamento ineccepibile nello spogliatoio e meritava”.
La prestazione di Keita.
“Quando gioca Seydou la differenza si vede. Gioca spesso di prima, ha grande esperienza e vede il gioco prima degli altri. Per i giovani sarà interessante studiare le sue qualità e apprendere da lui, anche dal punto di vista umano”.
L’importanza di Benatia: rimane ottimista per la sua presenza.
“Facciamo una conferenza sui singoli?? Per me non c’è domanda su Mehdi, ha quattro anni di contratto e basta. Vediamo come torna Castan, sembra che lo avremo prima del previsto. Spero di avere tutti prima dell’inizio del campionato”.
Domani arriverà De Sanctis ma non Maicon.
“Morgan doveva fare una cosa molto importante, per lui e per l’Italia. Su Maicon c’è poco da dire, sapete tutto. Abbiamo una rosa ampia, volevo avere tante scelte e siamo sulla buona strada fino a questo punto”.
L’anno scorso De Rossi ebbe una data entro la quale non poteva più andare via. Quest’anno c’è una data?
“Non solo per me o per gli allenatori, anche per i giocatori è difficile lavorare sempre con il mercato aperto. Io mi auguro che non succeda nulla di importante. Abbiamo parlato con Sabatini: più facciamo le cose in anticipo, più posso lavorare con la rosa con cui affronterò la stagione”.
Sul fronte Figc, lei è d’accordo con la linea della Roma?
“Certamente, le dichiarazioni dei candidati che abbiamo sentito e letto sono arrivate anche in Francia ed hanno avuto un’eco davvero negativa. Spero sarà una giornata importante per il calcio italiano”.
Dagli inviati Daniele Luciani e Giovanni Parisi