(L. Valdiserri) Rudi Garcia prepara in segreto la sua seconda stagione alla Roma. Inizia oggi il ritiro austriaco, breve ma nelle intenzioni dello staff tecnico molto intenso, che si chiuderà la sera di Ferragosto con l’amichevole di Vienna, alle 19, contro il Wiener SK (terza divisione).
L’allenatore ha chiesto e ottenuto che gli allenamenti della mattina siano a porte chiuse. Dopo la sessione, a rotazione, i giocatori saranno a disposizione dei tifosi per gli autografi e l’allenamento del pomeriggio sarà aperto a tutti. Un modo per preparare nei dettagli molte situazioni (calci da fermo, tattica del fuorigioco, schemi offensivi e difensivi) e nello stesso tempo non penalizzare completamente gli appassionati che hanno fatto tanti chilometri per essere vicini alla loro squadra.
La Roma si allenerà stamattina a Trigoria e partirà per l’Austria nel pomeriggio. Domani, alle 17, ci sarà già la prima amichevole, contro i dilettanti dell’Eltendorf. Garcia dovrebbe centellinare i minuti tra tutta la rosa. Sarà la gara contro il Wiener a dare qualche traccia in più sulla formazione che potrebbe iniziare il campionato sabato 30 agosto, alle 20.45, nell’anticipo contro la Fiorentina.
La squadra doveva essere al completo, ma, a sorpresa, non ci sarà Maicon. Si avvarrà fino in fondo del mese di vacanze post Mondiale e rientrerà il 12. A quel punto si deciderà se farlo venire in Austria per gli ultimi tre giorni o lasciarlo a Trigoria ad allenarsi. Il brasiliano vorrebbe prolungare il contratto che scade a giugno e ritoccare l’ingaggio.
Un altro sassolino nella scarpa di Garcia, dopo il muso lungo di Benatia e i problemi prima personali e poi burocratici che hanno tenuto Gervinho lontano dalla tournée americana. Le bizze per vacanze e ritocchi fanno parte del calcio d’estate, però non tutti si sono comportati nello stesso modo, anche se tutti pensano di avere la ragione dalla propria parte.
Gli allenamenti saranno vere prove generali ed è possibile, anzi probabile, che chi ne ha fatti meno possa andare in panchina contro la Fiorentina. Una punizione? Più un segno di rispetto per chi ha lavorato di più.
Particolarmente importante, in questi giorni, sarà la figura di Paolo Rongoni, il preparatore atletico che aveva lavorato con Garcia a Le Mans e poi era passato alla corte di Vlado Petkovic, seguendolo anche alla Lazio. E’ l’uomo che dovrà tenere il serbatoio delle energie sempre pieno.