(L. Valdiserri) – Faccia un salto o meno nel ritiro austriaco, Walter Sabatini deve prendere in poco tempo una decisione definitiva sul futuro di Mehdi Benatia. Le offerte che arrivano dall’Inghilterra – 30 milioni di sterline, 37,5 milioni di euro, da parte del Chelsea – sono sul punto di portare il difensore franco-marocchino nella Premier League. Scelta legata a bilanci da rimettere in sesto in vista del fair play finanziario (la deadline è il 2015) o decisione anche tecnica, perché la rottura di quest’estate tra il d.s. giallorosso e il procuratore del calciatore non è stata superata? Oppure tutte e due le cose? È un’offerta congrua, difficile ne possa arrivare una più alta.
Le prossime ore saranno decisive, mentre ieri, per il secondo giorno consecutivo, il difensore non si è allenato con il gruppo ma è rimasto in palestra per un affaticamento al polpaccio (versione ufficiale). Rudi Garcia si è espresso più volte, ripetendo sempre lo stesso concetto: è meglio cambiare il meno possibile, perché i gruppi si solidificano con il tempo. Ritiene Benatia così importante da averlo fatto «terzo capitano», dopo Totti e De Rossi, anche se nella Roma c’erano altri giocatori con più presenze di lui in giallorosso. Se Benatia dovesse partire chi può sostituirlo? Garcia ha avuto alle sue dipendenze, a Le Mans, Marko Basa, difensore centrale montenegrino, adesso in forza al Lilla. È un giocatore che ha la piena fiducia del tecnico, può essere il profilo giusto. Il Lilla chiede 5 milioni che, per un giocatore di 32 anni, non sono pochi.