(A. Pasini) – La pretendente, l’alternativa e l’outsider: l’ordine in griglia di Roma, Napoli e Fiorentina è quello delle loro ambizioni. La squadra di Garcia non si nasconde più: punta allo scudetto. I mezzi per l’attacco a un sogno che non si realizza dal 2001 i giallorossi li hanno: acquisti pesanti (39,5 milioni di uscite contro 2,5 di entrate), una bellissima stagione alle spalle, un allenatore sempre più padrone della situazione. Il modulo è consolidato (4-3-3) ma, con una rosa al momento degna della Juventus, pare più flessibile che in passato, il che è sempre un plus valore. Pensarla in velocità con Gervinho e Iturbe lanciati sulle fasce da Totti esalta i tifosi e atterrisce gli avversari. Le incognite sono il doppio impegno con la Champions (che non aveva l’anno scorso), la situazione di Destro (forse in via di cessione, e non si capisce perché) e una difesa non ancora registrata: se Benatia andrà via, urgono interventi. Perché comunque è sempre da lì che si costruiscono i titoli.