Il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha parlato a margine della firma del protocollo di intesa col Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti della corsa alla presidenza della Federcalcio da parte di Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini.
“Oggi non è previsto il commissario, c’è l’obbligo di doverlo prendere in considerazione solo ed esclusivamente se accadono determinati fatti. In questo momento ci sono due candidati, e se alla terza votazione uno prende il 50,01% dei voti sarà presidente federale. Se non mi aspetto più un passo indietro dei candidati? Penso che ci può essere qualche sorpresa, però se già dicessi qualcosa in questo senso o in quell’altro. Se svelassi quale è la mia sorpresa oggettivamente non sarebbe più una sorpresa – sottolinea Malagò – Però non è detto che quello che penso io sia poi la conclusione, la mia è solo un’opinione che ho avuto il coraggio di esternare perché non mi andava di rimanere sottotraccia”.