(C.Zucchelli) – È stato il primo ad entrare in campo e il primo a parlare. Come lo scorso anno, quando però si rivolse direttamente ai tifosi, Morgan De Sanctis si è fatto portavoce del pensiero della squadra: «Lo striscione della curva Sud esprime e sintetizza quello che abbiamo in testa anche noi. Veniamo da una stagione positiva, ma siamo consapevoli che possiamo fare ancora meglio. Ne abbiamo tutte le possibilità».
SCUDETTO A dieci giorni dall’inizio ufficiale della stagione, a Trigoria ormai non si nasconde nessuno: la Roma parte per vincere il campionato. «L’amore di questa gente – ha spiegato De Sanctis – ti rende orgoglioso di far parte di questa squadra. Ci assumiamo la responsabilità di fare quello che la gente ci chiede e lo faremo tramite sudore e sacrificio». Reduce da un intervento al gomito, è partito titolare nelle ultime due amichevoli: «Ormai sto bene – assicura – e sono anche rientrato qualche giorno prima del previsto. Sono soddisfatto».
STROOTMAN E BALZARETTI Soddisfatto, anche se prima di ottobre difficilmente si rivedrà in campo, è Kevin Strootman. L’olandese è stato uno dei più applauditi, lui ha risposto entrando in campo correndo e sorridendo. Il peggio sembra essere alle spalle. Meno sorrisi, invece, da parte di Balzaretti: anche per lui applausi scroscianti, ma il ritorno in campo era e resta un’incognita. E il volto tirato ed emozionato con cui si è presentato allo stadio lo stava a dimostrare.