(A. Pugliese) Il paradosso, a pensarci bene, è che più segna, più continua a dividere critica e tifoseria. Forse è il suo destino, quello di certi uomini del resto è scritto nelle stelle e non ti abbandona più. Di certo, anche dopo la doppietta che martedì ha salvato la Roma dalla figuraccia nel giorno della presentazione, Mattia Destro non ha ancora la certezza di essere lui l’uomo della svolta. Quello che può prendere per mano la Roma e portarla in alto, magari allo scudetto. Sempre che poi Mattia resti, perché il paradosso è anche questo. Tra un viaggio a Londra e una trattativa in più, il nome di Destro finisce spesso in prima linea. Una volta associato al Wolfsburg (che ha offerto 24 milioni alla Roma e 3 a stagione a lui), un’altra al Tottenham, un’altra ancora al Chelsea (che è interessato, a patto di piazzare Torres).
Lati oscuri Prima della doppietta di martedì sera al Fenerbahçe, Mattia veniva da un periodo buio, anche se per uno abituato alle sofferenze dell’ultimo anno (vissuto in naftalina per l’infortunio al ginocchio), sbagliare qualche gol o sedersi per un po’ in panchina può fare al massimo il solletico. Vederlo esultare come un bambino che ha scoperto la nutella ha riaperto però il cuore a molti, soprattutto a quelli che lo vedevano un po’ ai margini, immalinconito, avulso da un gruppo che cerca la strada per vincere. Del resto, anche lo stesso Sabatini ha sempre detto che «deve migliorare in alcuni aspetti caratteriali ». Come l’autostima, la fiducia, il non eclissarsi in mezzo al mare in tempesta.
Fiori d’arancio Probabilmente, per maturare definitivamente bisognerà aspettare ancora poco, appena dieci giorni, visto che il primo settembreMattia sposerà Ludovica Caramis ad Ascoli, la sua città. Lui e Ludovica stanno insieme da due anni, convivono in un elegante quartiere di Roma Sud e si sono giurati amore eterno a Parigi, in uno dei tanti weekend romantici dell’anno scorso. Incassato il sì, Mattia ha progettato il suo futuro a Roma, comprando casa e decidendo di restare nella Capitale, dove la Caramis riprenderà presto a lavorare per la Rai (è una delle professoresse de L’Eredità, il quiz di Carlo Conti). «Ma abbiamo un progetto di famiglia, se Mattia dovesse andare all’estero io lo seguirò».
Sul mercato Il loro matrimonio è finito in copertina, su Chi, in una doppia intervista che poi è stata singola. Mattia non ha potuto parlare, non aveva l’autorizzazione in quanto in tempi di mercato è meglio così. Già, anche perché in queste ore Baldissoni e Sabatini a Londra stanno parlando anche di lui. Sabatini lo aveva già fatto nel recente viaggio londinese, lui che per Mattia ha comunque un debole particolare. Ma le esigenze di mercato e la voglia di vincere viene prima di tutto (Lamela insegna). Allora, forse, Destro è una scommessa ancora troppo difficile da vivere fino in fondo. A meno che non cresca in quei famosi aspetti caratteriali. Lui, intanto, ha prima rifiutato il Wolfsburg, poi fatto sapere alla Roma che vuole restare. Nel frattempo, continua a segnare…