(D. Stoppini) – Agosto 2013, 2-0 al Livorno. Agosto 2014, 2-0 alla Fiorentina. Rudi Garcia forse un giorno comprerà una villa in Toscana, nel frattempo esulta. «Nelle amichevoli non avevo mai visto una Roma così sicura di sé come nella prima ora dice il tecnico Certo, sarebbe stato meglio fare prima il secondo gol. Ma quello che conta è il gioco espresso, specie nel primo tempo. Mi è piaciuto lo spirito di squadra, tutti si sono impegnati sul piano difensivo e offensivo. Manolas? Ha saputo adattarsi subito».
E allora nessun fioretto in stile Totti per lo scudetto («non dico niente…»), ma solo lavoro. E sostituzioni «tutte azzeccate»: il complimento a Garcia lo fa il presidente Pallotta. «Eravamo un po’ tesi all’inizio, ma poi la squadra ha giocato bene ancora Pallotta . Due gol bellissimi e un pubblico straordinario, dobbiamo continuare così. Vogliamo e possiamo vincere lo scudetto e competere su tutti i fronti, anche in Champions». E Totti: «Questo è solo l’inizio. Era essenziale partire con il piede giusto e noi ci siamo fatti trovare pronti. Ora la sosta, per preparare le partite che verranno».