(L. Calamai) «È antipatico presentare una partita importante come quella contro la Roma parlando di mercato. Sono contento che Cuadrado rimanga, ma contro i giallorossi non ci sarà». Vincenzo Montellasposta il mirino sulla super sfida dell’Olimpico.Contro i suoi vecchi amici giallorossi l’aeroplanino ha inanellato una serie incredibile di sconfitte. «Cinque partite che abbiamo giocato quasi alla pari. Speriamo di interrompere questa maledizione. La Roma si è rinforzata. Temo, per esempio, Iturbe. Un gran giocatore. Segna, sa muoversi nello stretto e proporsi in transizione. Un vero pericolo. La Roma è una delle favorite per la conquista dello scudetto, insieme alla Juve. E attenti all’Inter. Mi sembra che ci sia un livellamento verso l’alto»
Aspettando Pepito Cuadrado non ci sarà. E mancherà pure Giuseppe Rossi. «I tempi di recupero di Pepito? Non mi sono fatto un’idea su quando tornerà in campo. Mi dispiace per il ragazzo più ancora che per il calciatore. È una situazione che, in questo momento, non è gestibile. Dobbiamo solo accompagnare gli eventi». Al posto di Rossi dovrebbe giocare il giovane Babacar. «Mi piace molto e può migliorare. Ha ancora delle pause durante la partita». La certezza è Gomez. Il campione tedesco è ripartito alla grande dopo una stagione da cancellare. «È cresciuto molto nelle ultime due amichevoli. E da un attaccante del suo valore mi aspetto ancora di più». Montella è convinto di recuperare Pizarro. «Parte con noi anche se ancora non sta bene. Confido sulle ore pre-partita. Di solito fanno sparire tutti i dolori». In panchina andrà Lazzari la cui cessione è stata congelata in attesa del nuovo acquisto a centrocampo. «Lazzari si è messo a disposizione con impegno. Ha caratteristiche che potrebbero farci comodo. Mentre Marin non ha ancora lavorato con la palla».
Nuovi obbiettivi Andrea Della Valle ha alzato l’asticella. Montella invoca prudenza. «La società cercherà di fare altre cose sperando di trovare le opzioni giuste. La conferma di Cuadrado è importante ma Juan c’era anche l’anno scorso. Ora ripartiamo tutti da zero e dobbiamo dimostrare con i fatti di poter puntare in alto».