(B. Saccà) La Roma torna in Champions dopo un’assenza di tre anni e mezzo.
Vi entra dalla porta principale ma non sarà certo accolta da tappeti rossi e comitati di benvenuto.
Del resto il club giallorosso zoppica nel ranking e, dunque, occuperà soltanto l’ultima fascia, la quarta, all’avvio del sorteggio degli otto gironi della prima fase, previsto per oggi pomeriggio a Montecarlo (ore 17,45, diretta Sky Sport Plus). Viceversa la Juventus partirà dalla seconda urna.
La Roma pescherà insomma di sicuro almeno un paio di rivali terribili. D’altronde il blocco più nobile ospiterà il Real Madrid, il Barcellona dell’ex Luis Enrique, il Bayern Monaco, il Chelsea, il Benfica, l’Atletico Madrid, l’Arsenal (1-0 ieri con il Besiktas) e il Porto. Poco trattabile anche il secondo raggruppamento, che includerà lo Schalke 04, il Borussia Dortmund, la Juventus, il Psg, lo Shakhtar, il Basilea, lo Zenit e il Manchester City. Quanto al terzo, ecco il Bayer Leverkusen (4-0 contro il Copenaghen), l’Olympiacos, il Cska Mosca, l’Ajax, il Liverpool, lo Sporting Lisbona, il Galatasaray e l’Athletic Bilbao.
IL FENOMENALE MOTI – La quarta urna comprenderà infine, oltre alla Roma, pure l’Anderlecht, l’Apoel, il Bate, il Maribor, il Monaco, il Malmö (3-0 al Salisburgo) e il Ludogorets del fenomenale difensore Moti, che ieri sera ha sostituito il portiere Stojanov, espulso, ha segnato il primo rigore della serie contro la Steaua Bucarest (1-0 dopo i supplementari), ne ha addirittura bloccati due e ha regalato così un sogno ai compagni (7-6 il risultato finale). A stringere, quindi, potremmo azzardare due generi di gironi opposti: uno impossibile e un secondo abbordabile. Nel primo la squadra di Garcia potrebbe affrontare il Real Madrid o il Bayern (fate voi), il City o il Psg e il Liverpool; al contrario, nell’altro, acciufferebbe il Benfica, il Basilea e il Cska Mosca. Impossibile il derby con la Juve, è chiaro. La Roma sarà rappresentata a Montecarlo, fra gli altri, dal presidente James Pallotta, che poi proseguirà per la capitale.
NO TAVECCHIO – Intanto oggi tutti i presidenti federali europei si incontreranno nel Principato per una riunione generale. Carlo Tavecchio, eletto da poco alla guida della Figc, non andrà. Motivi di opportunità, dicono.