“E’ positivo che il Campidoglio stia affrontando la questione della proprieta’ del futuro stadio della Roma, come richiesto dal Pd da oltre un mese. E’ opportuno, pero’, che venga inserita una clausola effettivamente vincolante per attribuire la struttura al patrimonio della societa’ sportiva ed evitare che eventuali proprietari di oggi dello stadio diventino gli speculatori di domani”. E’ quanto dichiara in una nota la deputata del Pd e presidente del Pd Lazio, Lorenza Bonaccorsi.
“Chi pensa che una questione cosi’ importante per la citta’ – spiega Bonaccorsi – potesse essere gia’ considerata risolta, senza confronti e discussioni, e’ smentito. Ci sono diversi punti che vanno chiariti. Oltre alla tempistica di realizzazione delle opere di pubblica utilita’ e alla questione della viabilita’ dell’area, e’ di primaria rilevanza che il Comune imponga paletti chiari sulla proprieta’ della nuova struttura. Gli uffici legali del Campidoglio sarebbero intenzionati ad inserire il termine ‘indissolubilmente’ per legare stadio e societa’ sportiva. Si tratta di un passo avanti ma potrebbe non essere sufficiente: nel caso gli attuali soci cedessero le quote della societa’, potrebbero restare proprietari dello stadio continuandolo ad affittare alla As Roma. Si tratterebbe di una rendita inconciliabile con l’interesse pubblico richiesto per una variante al piano regolatore. Altro punto da chiarire, per la citta’ e per i tifosi: qualora la As Roma dovesse fallire, a chi andra’ la proprieta’ della struttura? Tornera’ nella disponibilita’ pubblica, come sarebbe auspicabile?”