Giorgio Brambilla, direttore marketing dell’AS Roma, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio 100.7, l’emittente ufficiale del club, per parlare della nuova maglia della società. Di seguito l’intervista:
“Si può ordinare già da oggi e sarà in vendita da domani nei Roma Store, su internet e la particolarità è che chi la prenoterà entro oggi, al Roma Store di Piazza Colonna, la potrà ritirare direttamente da Davide Astori, solo per i primi 30″.
Sulle vendite del nuovo materiale Nike:
“E’ un successo importante la vendita delle maglie Nike, durante gli studi si percepiva una voglia di nuovo. Nel primo trimestre le vendite hanno superato le aspettative, quella della Roma è la maglia più venduta in Italia finora. La scelta è ricaduta sulla Nike perché al di là dell’abilità dell’azienda e del look, è un brand globale nel calcio. Questo è fondamentale perché ci aiuta a distribuire il materiale a livello mondiale. Questa scelta era imprescindibile. Sono stato impressionato della seconda maglia in ritiro che ha avuto un successo incredibile. Inoltre tantissimi bambini hanno preso la maglia di Iturbe.
Quella di Totti è chiaramente la più venduta di tutte, ma all’estero ha avuto presa anche quella di Cole. Fa sempre piacere vedere la maglia della Roma accanto a quella degli altri grandi club europei. Siamo solo all’inizo perché è una partnership decennale, l’obiettivo è quello di coprire il mondo. La settimana scorsa c’è stata la presentazione di tutte le terze maglie Nike ed è stata realizzata proprio a Roma.
Il main sponsor sulle maglie? Mi riallaccio alle parole di Baldissoni, ci stiamo lavorando molto e l’obiettivo è di trovare un brand che riconosca il valore crescente della Roma e ci dia visibilità a livello di immagine. Vogliamo un brand che ci aiuti in altri mercati, lavoriamo giorno e notte. Sono arrivate proposte che però non rispondevano alle nostre esigenze. Si parlava anche di sponsor sulle maglie NBA e c’è stata una sorta di rivoluzione, c’è anche il partito di chi pensa che la maglia sia meglio senza. In due anni che sono qui con la società abbiamo fatto grandissime cose e ne andranno fatte molte altre.
Siamo la prima squadra in Italia con un fun village, si cerca di invogliare sempre di più a venire allo stadio. C’è tutto un contorno bello da vivere, ci passo spesso. E’ uno degli elementi sviluppati maggiormente e ce lo portiamo anche in ritiro. Il centro servizi è stato oggetto di visite di colleghi di altri club per capire com’è strutturato. In altre aziende questi esistono, i tifoso ha questo punto di riferimento per la biglietteria e altre esigenze. E’ uno strumento che andrà sviluppandosi anche in altri club. Il mercato non è di diretta competizione, sappiamo bene che la grande sfida è far crescere tutto il sistema. Siamo contenti quando ci copiano delle iniziative, ne siamo orgogliosi e desiderosi di fare meglio. Il lavoro Nike e il nostro presta grande attenzione ai tifosi, il lavoro delle maglie parte 18-20 mesi prima del lancio con una serie di ricerche incentrate sui tifosi. Il mercato locale di Roma è importantissimo, dà una serie di informazioni poi mutate nel prodotto con un processo molto lungo.
Il Cuore Sole Village ha aperto durante la Champions, sono passati anche i russi. Vuole dare un segnale di fratellanza e amicizia, il calcio dovrebbe essere questo. C’è una nuova iniziativa che prevede, in zone strategiche della città, queste apette AS Roma con 11 graziose ragazze che fanno pubblicità dei biglietti delle partite. Questo per far sì che sempre più gente venga allo stadio”.
Fonte: Roma Radio