L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha commentato in conferenza stampa la vittoria per 2-0 sull’Hellas Verona maturata nell’ultimo quarto d’ora con le reti di Florenzi e Destro, già decisivi contro il Cagliari. Ecco le parole del tecnico romanista:
La squadra ha sofferto attaccando fino al gol di Florenzi. In certe partite, andando a vedere i dettagli, manca a questa squadra la soluzione col tiro da fuori?
“Le statistiche mostrano che abbiamo tirato in porta 22 volte. E’ una statistica di alto livello, è stata una partita tutta attacco contro difesa. In questi casi bisogna solo avere pazienza e la squadra è stata davvero brava con grande maturità. Abbiamo fatto due bei gol, non abbiamo preso gol, non abbiamo sofferto nulla. Su calcio piazzato potevamo rischiare ma siamo stati bravi. La squadra ha dimostrato la personalità, la voglia di vincere. Questa forse è la cosa che mi piace di più, hanno dimostrato di essere al 100% sul campionato senza pensare alla Champions”.
Ancora una volta avete vinto con il gol di un giocatore subentrato.
“Una grande giocata di Alessandro Florenzi che ha sfruttato le sue qualità ma anche il lavoro fatto da chi ha iniziato la partita. Mi è piaciuto molto il lavoro fatto da Adem Ljajic fin quando è stato in campo, poi volevo un giocatore fresco e grazie al lavoro di tutti abbiamo vinto”.
Una partita contro una squadra arroccata tutta dentro la propria metà campo.
“Abbiamo sfruttato poco i palloni alle spalle dei difensori forse, avevamo solo Mattia Destro capace di sfruttare questa giocata. Siamo stati bravi ad allargare la loro difesa con pazienza. Con i cambi abbiamo avuto velocità”.
La Roma è sempre andata in vantaggio. Che reazione si attende qualora la squadra subisse un gol.
“Abbiamo subito il pareggio del Parma mercoledì e siamo stati bravi a vincere, lottando e volendo arrivare al successo fino alla fine. Forse a Manchester soffriremo, faremo di tutto per avere la possibilità di segnare e portare a casa un risultato positivo. Sono tranquillo sul fatto che questo gruppo sarà bravo a gestire situazioni difficili. Arriveranno in una stagione così lunga. In Champions abbiamo vinto la prima e ci dà grande fiducia per le altre partite”.
Il Manchester, poi la Juventus. E’ la prima svolta della stagione, il primo esame di maturità per la squadra?
“Facendo una piccola parentesi sulla partita di domenica: dopo la Juventus ci saranno 96 punti in palio, mi sembrano abbastanza per cambiare la classifica sia se fossimo noi primi domenica, sia se sarà la Juve. Ora voglio concentrarmi solo sul Manchester, attendiamo questa partita perché torniamo sul palcoscenico internazionale maggiore. Godiamoci questo momento perché la pressione sarà tutta sul Manchester City, loro sono a 0 punti, noi 3. Dobbiamo recuperare bene le energie spese stasera ed essere pronti per martedì”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it