(G.Piacentini) – Paura per De Rossi, sollievo per Castan e speranza per Iturbe. Il giorno dopo la vittoria con il Cagliari e alla vigilia del trittico di partite – Parma, Verona e Manchester City – che la Roma dovrà affrontare nei prossimi sette giorni, nell’infermeria di Trigoria si respirano stati d’animo contrastanti. C’è apprensione per le condizioni di Daniele De Rossi, uscito domenica per un infortunio al polpaccio sinistro: oggi si sottoporrà agli esami strumentali dai quali si potrà stabilire se c’è lesione o meno. Nel primo caso rischia di tornare dopo la sosta (18 ottobre col Chievo), in caso contrario è recuperabile per la trasferta di Manchester, il 30 settembre. Per quella data Rudi Garcia potrebbe avere di nuovo a disposizione anche Leandro Castan, tornato a lavorare a Trigoria: superata la forte otite che lo aveva messo fuori uso, si lavora per «ricondizionarlo » atleticamente. Difficile quantificare i tempi necessari, meglio monitorare giorno per giorno.
Iturbe è tornato a lavorare sul campo in anticipo rispetto alle previsioni: c’è qualche possibilità che sia pronto per la Champions League, ma non si correranno rischi. Il successo sarebbe averlo contro la Juve. Il futuro immediato è la gara col Parma: non ci sarà Uçan (lesione di primo grado all’adduttore sinistro), nessun problema per Keita, toccato duro da Daniele Conti. Al suo fianco, con Nainggolan, tornerà titolare Pjanic. In difesa possibile un turno di riposo per Maicon in favore di Torosidis, dalla parte opposta ballottaggio tra Cole e Cholevas. In avanti nuovo avvicendamento tra Destro e Totti, che al Parma ha già segnato 20 volte in carriera e giocherà al fianco di Gervinho. «Voglio vincere scudetto – le parole dell’ivoriano al sito Fifa – e coppa d’Africa. La Champions? Difficile, ma abbiamo le stesse possibilità delle altre».