(L. Valdiserri) – Quando se ne è andato hanno stappato una bottiglia di champagne, un po’ come avevano fatto all’Arsenal per Gervinho. Al Manchester City il Maicon vero non l’hanno mai visto: 5 milioni netti per giocare 801 minuti (521 in Premier League, con solo 4 presenze da titolare; 253 in Champions League; 27 in F.A. Cup). Quanto bastava per scaricarlo come un ex calciatore alla Roma, dandogli la lista gratuita. Rudi Garcia spera che all’Etihad Stadium, domani sera, qualcuno venga preso dal rimorso. Maicon è uno dei tanti giallorossi in cerca di riscatto Champions: lui, Ashley Cole, Gervinho. Ma anche Francesco Totti che non vive da troppo tempo l’emozione di una trasferta europea, oppure Seydou Keita che ha accettato l’esperienza romana proprio per ascoltare ancora la musichetta della Champions.
In una stagione e spiccioli, nella Roma, Maicon ha giocato 2.702 minuti, più del triplo di quelli disputati nel City. Ha ritrovato la maglia della Seleçao per il Mondiale, poi finito male come la «prima» con Dunga, ma questo è un altro discorso. Garcia lo ha sempre difeso, ricevendo in cambio ottime prestazioni. Non quello del triplete interista, ma nemmeno così distante, almeno nella fase offensiva. Ora — ma il discorso vale per tutta la squadra — ci sarà la riprova contro un calcio, quello inglese, che di solito va a velocità molto più alta della nostra. La Roma viaggia a Manchester con il morale altissimo (5 vittorie su 5 in campionato, più il 5-1 inflitto al Cska Mosca nel debutto in Champions) ma anche con tanti chilometri nelle gambe. Gli infortuni hanno accorciato la rosa di Garcia, soprattutto a centrocampo, ma anche dall’infermeria è arrivata una buona notizia: Iturbe farà parte del gruppo, anche se la sua presenza in campo è quasi impossibile. Meglio cercare di recuperarlo per la gara contro la Juve, domenica prossima. Restano fuori, invece, Balzaretti, Strootman, De Rossi, Castan, Astori, Uçan e Borriello. Anche se siamo solo a fine settembre a Roma si sta vivendo questo momento calcistico con molta emozione. Tanto che il presidente James Pallotta dovrebbe essere presente sia all’Etihad Stadium sia domenica sera a Torino, per il big match contro la Juventus. Un segnale importante