(G. Piacentini) – Novanta minuti in campo nell’amichevole che il Brasile ha vinto contro la Colombia a Miami due giorni fa (1-0). Messa così, la notizia del ritorno in campo di Maicon dovrebbe far fare salti di gioia ai tifosi della Roma, che lo hanno visto scendere sul terreno di gioco con la maglia giallorossa l’ultima volta oltre quattro mesi fa: era il 4 maggio e la formazione di Garcia perse 4-1 a Catania nel giorno in cui la Juventus si laureò Campione d’Italia. Da allora l’esterno brasiliano ha giocato solo con la maglia verdeoro della Seleçao: al Mondiale, prima del ritorno in campo di due giorni fa. In mezzo, le vacanze, troppe secondo la Roma che lo aspettava prima della partenza per il ritiro in Austria, e il riacutizzarsi del problema al ginocchio che lo scorso anno lo ha costretto spesso ad un lavoro differenziato e in questo scorcio di stagione non gli ha mai permesso, nemmeno una volta, di allenarsi con i compagni di squadra. A togliere tranquillità al giocatore, un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, che Maicon vorrebbe ridiscutere (anche economicamente) al più presto con la società, che per il momento sta prendendo tempo. In un contesto simile non c’è dubbio che il fatto di aver giocato tutta la gara in Nazionale sia una buona notizia per Garcia dal punto di vista tecnico. Non sono pochi, però, soprattutto tra i tifosi (basta dare un’occhiata ai commenti sui social network), quelli che pensano che Maicon abbia mancato di rispetto alla società e ai compagni, privilegiando la Seleçao. – la notte tra martedì e mercoledì in Italia – in un’altra amichevole che il Brasile disputerà contro l’Ecuador e tornerà a disposizione del tecnico giovedì, cioè a poche ore dalla partenza per Empoli, dove sabato (ore 18) la Roma sarà impegnata nella seconda gara di campionato. Garcia dovrà scegliere se buttarlo subito nella mischia o preservarlo per l’esordio in Champions di mercoledì 17 all’Olimpico contro il Cska Mosca, match che rischia di essere subito decisivo per le speranze di passaggio del turno dei giallorossi. Una scelta che non si limita solo al brasiliano ma coinvolge tutta la rosa, negli ultimi anni mai così ricca. La possibilità di vedere due squadre molto diverse nel doppio impegno è alta, con l’unica scelta obbligata che riguarda De Rossi, squalificato in Europa per la gomitata rifilata a Srna nel ritorno degli ottavi di Champions contro lo Shakhtar Donetsk a marzo 2011. Daniele giocherà in campionato e lascerà il posto a Keita con il Cska mentre Pjanic e Nainggolan dovrebbero essere schierati in entrambe le gare. In difesa potrebbero esserci tre cambi: Torosidis, Manolas, Astori e Holebas ad Empoli; Maicon, Castan e Cole in Champions, con Manolas unico confermato. In attacco, poi, spazio forse per un doppio tridente: Florenzi, Destro, Lijajic in campionato; Gervinho, Totti e Iturbe in coppa.
Fonte: Corriere della Sera