(S. Boldrini) – Vietato sbagliare. Lo spirito del Manchester City,sconfitto 1-0 dal Bayern il 17 settembre, è quello di una squadra che non può permettersi di perdere, o anche di pareggiare: battere la Roma domani sera, all’Etihad, è considerato un passaggio fondamentale per superare la fase a gironi della Champions. Lo sceicco Mansour ha chiesto a Pellegrini di arrivare lontano in Europa: vincere la Premier o i titoli inglesi non basta più alla proprietà con base ad Abu Dhabi.
La formazione Il City ha tre infortunati (Nasri, Jovetic e Fernando), ma i giocatori a disposizione bastano e avanzano per schierare contro la Roma una formazione di alto livello. In porta ci sarà Hart, in panchina sabato contro l’Hull. Pellegrini ha schierato Caballero, spiegando che in futuro alternerà spesso i suoi portieri. In difesa, linea a quattro Zabaleta- Kompany-Mangala(ma il francese dopo gli errori di sabato potrebbe cedere il posto aDemichelis)-Kolarov. A centrocampo, Yaya Touré- Fernandinho, mentre davanti remeranno uno tra Milner e Navas, Aguero, Silva e Dzeko. Occhio alle riserve: il vecchio Lampard è una carta importante per l’ultima mezz’ora. L’indisponibilità di Jovetic è il problema maggiore per Pellegrini: con le cessioni di Negredo e Guidetti, l’attacco è stato sguarnito.
L’ex Cole La Roma viene rispettata. Giocatori come Totti, Pjanic, De Rossi hanno sempre goduto di buona stampa da queste parti. E a proposito dei giornali, ieri grande spazio ai 38 anni di Totti nell’inserto sportivo dell’Observer. Titolo: «Totti ancora riempie di qualità la sua adorata Roma». IlTimes ha invece celebrato Ashley Cole, l’ex Chelsea che può «ispirare la squadra giallorossa. Cole, in declino nel Chelsea, può rilanciarsi a Roma, risolvendo a Garcia il problema dell’esterno sinistro, dove da quando è arrivata la proprietà statunitense, si sono alternati ben otto giocatori».