(C.Zucchelli) – Due difensori fuori dai giochi, due difensori della Primavera con la prima squadra. In una partita che conta, anche se entrambi erano stati già in tournée negli Usa. Calabresi e Somma oggi sostituiranno Astori e Castan: sono figli d’arte, ma mentre l’arte del padre di Arturo, Paolo, è quella del cinema e della tv (attore e inviato delle «Iene»), quella del papà di Michele, Mario, è tutta nel mondo del calcio. A loro, pilastri della Primavera, il compito di far dimenticare la stirpe famosa. Magari non oggi che si accomoderanno sulla panchina dei grandi, ma in futuro, quando il salto dalle giovanili alla prima squadra potrebbe essere definitivo. In fondo, alle luci della ribalta dovrebbero essere abituati: Somma, a 9 anni, guardava le conferenze stampa del padre seduto in mezzo ai giornalisti e Calabresi ne aveva 3 in più quando il papà, travestito da Nicolas Cage riuscì a beffare tutto lo stato maggiore del Real Madrid. Altri tempi. E altra storia, quella che ora riguarda i figli.