(D.Stoppini) – Se un gatto ha 7 vite, il tecnico del Cska Mosca ne ha vissute almeno due. Strana storia, questa. Leonid Slutsky, 43 anni, oggi fa l’allenatore. Quando ne aveva 19 era un portiere promettente. Solo che un giorno vide il gatto della vicina di casa in difficoltà, salì su un albero per salvarlo e poi scivolò, frantumandosi un ginocchio. Fine della carriera da portiere. «Così decisi che non avrei mai avuto gatti», racconta oggi che è tecnico campione di Russia da due stagioni consecutive, nonché allenatore dell’anno nel 2013- 14.
«L’attacco della Roma è spaventoso — dice —, Totti, Pjanic, Gervinho e Iturbe possono vincere le partite da soli. Siamo una squadra votata all’attacco, ma per una volta dovremo difenderci per sfruttare le ripartenze. No, non ci sentiamo favoriti rispetto alla Roma». E mentre Eremenko, ex Udinese, dice che «Bayern a parte, le altre tre si giocheranno il secondo posto», Milanovsussurra: «La Roma è un’ottima squadra anche senza De Rossi, ma siamo ottimisti». Gatti permettendo.