(D. Stoppini) – Se Sabatini rilancia indicando il Cska Mosca come «l’avversario più forte del girone », a maggior ragione Rudi Garcia si trova costretto a tener conto della sfida con i russi di mercoledì in Champions League. Peccato che l’attualità dica Empoli. E allora è bene fare due conti. Anche spulciando tra le squalifiche. Perché solo ieri, in maniera un po’ rocambolesca e grazie a qualche suggerimento esterno, la Roma si è accorta che Manolas è squalificato in campo europeo. Eredità di qualche cartellino di troppo ricevuto con la maglia dell’Olympiacos, eredità che a Trigoria si sono affrettati a verificare con il giocatore greco.
Dunque, il turnover di domani non riguarderà certamente il centrale greco. E neppure De Rossi, ancora out in Europa: per entrambi posto assicurato. I dubbi di Garcia, semmai, sono altrove. Sulle fasce difensive, ad esempio, perché Maicon e Holebas sono pronti a sorpassare in extremis Torosidis e Cole. Per il brasiliano sarebbe anche una mossa psicologica, un modo per mettersi alle spalel il caso Seleçao. E poi l’attacco: Gervinho pronto a partire dal primo minuto nonostante le fatiche in nazionale, Florenzi può strappare un posto nella corsa su Ljajic e Iturbe. Totti, al contrario, pare destinato a cominciare in panchina: di sicuro sarà almeno staffetta con Destro.
Totti pro Gargano Totti che intanto ha risposto all’appello dei comici pugliesi Pio e Amedeo: i due nei giorni scorsi avevano lanciato l’idea di raccogliere i cimeli di alcuni personaggi famosi, da mettere poi all’asta in favore delle vittime dell’alluvione in Puglia. L’obiettivo è ricostruire la scuola elementare di San Marco in Lamis, uno dei paesi più colpiti. Totti l’ha saputo e ha raccolto l’invito, facendosi fotografare mentre sulla maglia numero 10 della Roma firma l’autografo con tanto di hashtag #unamanoperilGargano.