(S. Carina) – Attesa per De Rossi. Oggi Daniele si sottoporrà agli esami strumentali che definiranno l’entità dell’infortunio che domenica lo ha costretto a lasciare il campo. Quello che è certo è che non si tratta di un crampo come si era augurato Garcia nel post-gara. Ieri, pur sentendosi meglio, De Rossi avvertiva ancora fastidio al polpaccio sinistro. A Trigoria sperano in un’elongazione o in una semplice contrattura ma il timore è che dietro il disagio fisico del calciatore si possa celare una piccola lesione. Nel primo caso De Rossi rimarrebbe fermo una settimana (saltando così gli impegni di campionato con Parma e Verona e tornando disponbile per la Champions) altrimenti rischia uno stop di 20 giorni.
Con Castan ancora alle prese con una cura farmacologica per superare i forti dolori accusati alla base della nuca e alcuni problemi di equilibrio registrati la scorsa settimana (almeno altri 7-10 giorni out), Astori che ne avrà per altre due settimane, Borriello un mese e Uçan 20 giorni, la buona notizia arriva da Iturbe. L’argentino ieri ha svolto lavoro differenziato: averlo disponibile il 5 ottobre contro la Juventus non è una chimera.