(S.Canettieri) – L’annuncio arriva via blog: l’associazione Labur denuncerà il Campidoglio per il nuovo stadio di Tor di Valle. Ecco dunque la prima grana legale sulla strada che porta alla costruzione dell’impianto e, soprattutto, di novecentomila metri cubi da destinare a commercio, turismo e terziario. Il laboratorio di urbanistica, in passato vicino a tante battaglie del Pd, accusa il sindaco Ignazio Marino e l’assessore Giovanni Caudo di falso ideologico. Perché? «Non c’è alcuna pubblica utilità – spiega l’associazione riferendosi alla delibera approvata giovedì in Campidoglio – ma solo un gran favore al costruttore Parnasi. Soprattutto per il fatto che al momento, pur essendoci ottimi impianti di proprietà di Roma Capitale come il Flaminio, il Fulvio Bernardini a Pietralata o il Pasquale Giannattasio a Ostia, nessuna squadra di serie A, B o C può giocarci». L’associazione Labur parte proprio dal sì della giunta Marino all’operazione Tor di Valle: «Se il Comune ha dichiarato il pubblico interesse della proposta in funzione delle opere di viabilità e mobilità necessarie allo stadio – spiegano gli animatori dell’associazione – non possiamo dimenticare le affermazioni dello stesso assessore Caudo rilasciate il 14 luglio durante un intervento al IX Municipio: il sistema delle infrastrutture deve risolvere parte dei problemi che oggi ha quell’area, non deve essere funzionale solo allo stadio’. Non è così e questo verrà dettagliato nella denuncia».