(A. Austini) Sabatini fa dieci. E chissà che entro stasera non arrivi a undici. La Roma sistema la difesa con una doppia operazione: arriva Yanga-Mbiwa dal Newcastle, decimo acquisto estivo, mentre Romagnoli va alla Samp. Non è finita, perché sul gong del mercato potrebbe arrivare anche il colpo Rabiot. Dopo aver tentato fino a sabato notte di regalare il «fido» Basa a Garcia, ieri Sabatini è tornato a Milano e ha virato con decisione su un altro obiettivo indicato dal tecnico: Yanga-Mbiwa, 25enne centrafricano naturalizzato francese, era infatti balzato agli occhi dell’allenatore quando giocava nel Montpellier.
A suon di prestazioni positive e un buon impatto in Champions si era guadagnato le convocazioni in Under 21 francese fino a convincere Blanc a inserirlo fra i pre-convocati dell’ultimo Europeo, quindi Deschamps a regalargli il debutto con i Bleus un anno fa. Passato nel frattempo al Newcastle, si era un po’ perso (23 presenze nella scorsa Premier e nessuna in quella appena iniziata) e aveva deciso di tornare in Francia dove l’aspettava il Marsiglia. Ma appena saputo dell’interesse della Roma ha accettato la nuova sfida. Alto 1 metro e 84 centimetri, veloce e roccioso, può giocare anche da terzino destro e come mediano davanti alla difesa. Il procuratore Parisi, che ha portato anche Holebas, ha guidato la mediazione fra i due club. Ieri sera era vicina l’intesa per un prestito da circa 1 milione di sterline più riscatto fissato a 5-6 milioni.
Se tutto è filato liscio, oggi Yanga-Mbiwa dovrebbe svolgere le visite mediche al Gemelli.Congelata, ma non del tutto chiuse, le piste che portano a Balanta (Sabatini potrebbe prenderlo anche più in là), Rolando del Porto e Manga del Lorient. Tutto fatto, invece, per Romagnoli: prestito alla Samp con diritto di riscatto e contro-opzione per i giallorossi. Finita? Macché. La Roma sta provando a prendere subito anche il talento Rabiot del Psg. Incassato il «sì» del ragazzo e della mamma-procuratrice, attraverso un altro mediatore di fiducia la società si è avvicinata all’accordo con il Psg. Ieri la trattativa sembrava stoppata, ma il presidente dei parigini Al Khelaifi in serata ha annunciato l’imminente fumata bianca: «Stiamo parlando con la Roma e un altro club, Rabiot potrebbe andare via». L’altro club è l’Arsenal, disposto a spendere 20 milioni, la Roma non vorrebbe salire oltre 8-10 milioni e pagarli in due tranche, visto che il contratto del centrocampista scade tra 10 mesi. Sarebbe comunque un ottimo affare vista la giovane età del ragazzo (19 anni) e, al tempo stesso, si eviterebbe la rottura con un grande (e ricco) club. La Roma non rilancia ed è pronta a rinviare l’operazione a gennaio anche perché a centrocampo si sente già completa. Rabiot sarebbe una splendida opzione in più: sia Garcia che Sabatini lo ritengono un potenziale fenomeno.
E l’attacco? Difficile cambi qualcosa. Destro oggi si sposa e ormai dovrebbe restare nonostante la nuova corte del Real, Ljajic non ha offerte e Borriello è ancora a caccia di una squadra. Ieri ha lasciato l’albergo nel quale è solito soggiornare ed è partito per godersi il sole di Ibiza, dove ha una casa. Se oggi dovesse squillare il telefono, è pronto a valutare un’eventuale partenza. Curci, invece, potrebbe finire in Turchia. C’è tempo fino alle 23.