Poco meno di tre ore di volo, poi l’atterraggio all’aeroporto di Oslo. Sul charter della Nazionale, oltre al presidente federale Carlo Tavecchio, c’era anche il presidente della Lazio Claudio Lotito. La nazionale italiana si è subito trasferita allo stadio per effettuare l’allenamento di rifinitura. Un leggero riscaldamento, poi soltanto tiri in porta per la truppa. Temperatura autunnale e una pioggia battente hanno accompagnato l’ultimo allenamento degli azzurri prima della sfida di questa sera.
Il commissario tecnico Antonio Conte ha seguito con grande attenzione il lavoro dei suoi giocatori. Il ct dovrà rinunciare allo squalificato Marchisio, e agli infortunati Pirlo e Chiellini. Il modulo sarà il 3-5-2, il capitano Gigi Buffon torna tra i pali dopo aver lasciato spazio a Sirigu nell’amichevole di Bari contro l’Olanda. In difesa confermati Ranocchia, Bonucci e Astori, sugli esterni spazio a Darmian e De Sciglio. L’allenatore sceglie un assetto prudente, col giocatore granata preferito al laziale Candreva. Poche le novità a centrocampo dove Florenzi prenderà il posto di Marchisio, De Rossi avrà modo di orchestrare la manovra, Giaccherini agirà da incursore. In avanti si ripartirà dalla coppia Immobile-Zaza che a Bari ha incantato i cinquantamila del San Nicola.
Intanto Leonardo Bonucci è tornato sul caso Chiellini, tornato a casa per un problema al polpaccio. «A Giorgio avrebbe fatto piacere rimanere qui con noi – ha spiegato il compagno di squadra della Juventus – era il primo ritiro del mister Conte e ci teneva a farne parte perché sappiamo tutti come è fatto. Però da parte della Juve credo ci sia stato il bisogno e la necessità di capire le reali condizioni di Giorgio visto che abbiamo tante partite ravvicinate e in difesa siamo contati. La Juve non ha imposto il proprio potere ma voleva solo valutare le condizioni di Giorgio per gli impegni futuri». Bonucci ha poi parlato della partita di stasera : «La Norvegia? L’abbiamo iniziata a studiare due giorni fa, il loro modulo 4-5-1 permette loro di sfruttare le qualità degli esterni e un reparto d’attacco di qualità. Come mi trovo con Astori? Abbiamo lavorato tanto, anche parlando ci si aiuta in campo. Si è visto contro l’Olanda: siamo riusciti ad applicare una fase difensiva ottima in pochi giorni».