Marco Verratti, centrocampista del Paris Saint-Germain e della Nazionale italiana, ha concesso un’intervista al quotidiano nazionale nel corso della quale ha parlato anche della Serie A e del futuro in azzurro. Queste le sue parole:
SULLA SERIE A – “La Roma mi ha stupito a centrocampo: ha capito che deve pressare alto come il Barcellona. E al fantacalcio ho puntato su Gervinho. Kovacic mi colpì fin dai tempi in cui giocava nella Dinamo Zagabria, ora ha anche capito come si gioca in Italia. Inzaghi ha riportato entusiasmo al Milan, ma la rosa non è tra le migliori. Se arriva terzo fa un miracolo”.
SUL MONDIALE – “E’ stata la gioia e la delusione di più grande. Quando ho saputo che avrei giocato la prima partita mi stavo sentendo male. Non ho nessun senso di colpa per come è andata, non sono fragile e nessuno mi ha mai regalato niente. Buffon e De Rossi sono tra quelli che parlano meno in Nazionale. Da loro ho imparato molto. In Brasile, comunque, non ha litigato nessuno”.
SUL RUOLO E SUL FUTURO IN NAZIONALE – “In Nazionale può giocare uno solo tra me, Pirlo e De Rossi. Nessuno dei tre può fare la mezzala come vuole Conte, l’interno ‘di gamba’. Io lo farei con tutto il cuore, ma è come mettermi terzino. Gli allenamenti di Conte sono strani, c’è moltissima tattica. Sotto quel punto di vista è tra i migliori allenatori che abbia mai avuto. Con Pirlo ho un ottimo rapporto”.