Dopo tre vittorie in tre partite fra campionato e coppa, la Roma (ri)trova Zeman sul suo cammino. L’ex tecnico giallorosso torna all’Olimpico alla guida del Cagliari, squadra che ne sancì l’esonero dopo la sconfitta interna per 2-4 del 1 febbraio 2013. Sarà probabilmente il solito Zeman, tutto proiettato all’attacco, che proverà a levarsi qualche sassolino dalla scarpa e fare lo sgambetto alla sua ex squadra.
FORMA
Decisamente non positivo l’avvio di stagione per la squadra del tecnico boemo. I sardi hanno raccolto un solo punto nelle prime due partite di campionato, complici la sconfitta interna contro l’Atalanta nella prima giornata e il pareggio nella seconda contro il Sassuolo a Reggio Emilia.
Classico 4-3-3 zemaniano per il Cagliari, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Pochi dubbi per il tecnico boemo che potrebbe lanciare dal primo minuto Ibarbo, in ballottaggio con Farias, che insieme e Sau e Cossu dovrebbe completare il reparto offensivo.
Cagliari (4-3-3): Colombi; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Crisetig, Conti, Ekdal; Ibarbo, Sau, Cossu. A disposizione: Cragno, Carboni, Pisano, Capuano, Benedetti, Murru, Dessena, Capello, Joao Pedro, Farias, Longo. Allenatore: Zdenek Zeman
PERICOLO N°1
La sua presenza è in dubbio, ma Victor Ibarbo è il giocatore che può tranquillamente spostare gli equilibri della partita. Le sue buone prestazioni con il Cagliari, con il quale conta 13 gol in 103 presenze, gli hanno fatto guadagnare la convocazione nell’ultimo mondiale con la Colombia, con la quale è arrivato a giocare i quarti di finale partendo titolare proprio nella sfida contro il Brasile. Ben dotato fisicamente, possiede un ottimo tiro è una notevole velocità. Predilige giocare come seconda punta o esterno e la sua caratteristica principale è la rapidità, qualità che gli consente di essere molto pericoloso negli inserimenti senza palla.
PRECEDENTI
Dopo aver infranto lo scorso anno, sul campo, il tabù Cagliari al Sant’Elia, la Roma tenterà di interrompere la piccola maledizione che circonda questa partita da tre anni a questa parte. La squadra sarda è “imbattuta” contro i giallorossi all’Olimpico da quando gli americani si sono insediati a Trigoria. L’esordio in campionato di Luis Enrique con la Roma fu macchiato dalla sconfitta per 1-2 con le reti di Conti ed El Kabir nel finale, mentre l’anno seguente fu proprio il ko per 2-4 contro i rossoblu a costare la panchina a Zeman. L’anno scorso ci pensò un Avramov in versione Yashin a continuare questa mini sequenza senza vittorie per la squadra giallorossa. In totale sono 35 i precedenti, con la Roma che conduce per 16 vittorie a 4. I pareggi invece sono 15.
ALLENATORE
Dal Licata e il Foggia dei miracoli, passando per Lazio e Roma, fino al Pescara e il ritorno in giallorosso: la storia di Zdenek Zeman, con tutte le implicazioni, critiche e polemiche del caso, è forse una della più controverse della storia del calcio. Tutto all’attacco, in campo e fuori, con soddisfazioni ma anche con tante delusioni ed esoneri. Contro la Roma i suoi precedenti in panchina sono 13. Due sono le vittorie, entrambe quando era alla guida della Lazio: la prima nel derby di ritorno del 1994/1995 quando la sua squadra si impose per 0-2, la seconda un anno dopo con il risultato di 1-0. Il risultato più frequente è il pareggio, otto volte, mentre le sconfitte sono 3.
Giovanni Parisi