(F. Balzani) – Mezz’ora per incantare l’Europa, un minuto per preoccupare Garcia e rovinare la giornata perfetta. Ha vissuto una notte strana Juan Manuel Iturbe, 21 anni e il peso di essere l’acquisto più costoso del mercato italiano, che ieri ha fatto brillare gli occhi dei 40 mila tifosi dell’Olimpico e sconvolto (insieme a Totti e Gervinho) la povera difesa del Cska. Un gol all’esordio europeo, un assist per il 2-0 dell’ivoriano e tanta corsa hanno mostrato al mondo le qualità già fatte intravedere l’anno scorso col Verona e che avevano portato in estate anche Juve e Real sul giocatore. Poi, proprio sul più bello, lo stop. Iturbe fa segno a Garcia di voler uscire e zoppica verso la panchina mettendo in apprensione il tecnico.
All’uscita dall’Olimpico mercoledì notte l’argentino (soprannominato Mano dai compagni) camminava zoppicando leggermente, ma la sua faccia era tirata:«Mi fa malissimo. Se gioco domenica? Non credo proprio». Ieri però il numero 7 stava meglio tanto da twittare: «Sono felice, per il gol e per la vittoria ». Una prima visita a Trigoria in mattinata ha evidenziato un risentimento muscolare alla parte alta del quadricipite destro, una zona che però nasconde alcune insidie. Anche se il giocatore cammina senza grandi problemi, infatti, il pericolo di una lesione è alto e oggi i medici sperano di scongiurarlo con gli esami strumentali. Se la lesione dovesse esserci però lo stop sarebbe tra le 2 e le 3 settimane e metterebbe a serio rischio sia la trasferta di Manchester col City del 30 settembre, sia il big match con la Juve a Torino del 5 ottobre. In caso contrario Iturbe salterebbe solo le sfide con Cagliari (contro la difesa di Zeman sarebbe servita la sua velocità) e Parma per provare a tornare in campo da ex nella partita col Verona. Domenica quindi spazio a Florenzi mentre tornerà De Rossi proprio contro il boemo. Out anche Borriello: lesione mio-tendinea e stop di 3 settimane. Infine un dato significativo: Keita ha battutto Nainggolan come percentuale di passaggi azzeccati (98% a 97%…).
Fonte: Leggo