(F.Balzani) – Dieci certezze e il solito dubbio. La prima Roma da Champions dell’era americana è praticamente già schierata in campo, ma a tenere in bilico la formazione che domani sera affronterà il Cska Mosca all’Olimpico è ancora una volta la pedina del terzino sinistro finora occupata da un Cole mai convincente. Una maledizione, quella della fascia mancina, che non sembra voler mollare la Roma. In 4 anni, quindi dal dopo Tonetto, si sono alternati con più ombre che luci Riise, Josè Angel, Dodò e lo sfortunato Balzaretti. Quest’anno Sabatini ha deciso di puntare sull’usato (quasi) sicuro ovvero su Ashley Cole: 105 presenze in Champions (più di lui in Europa solo Xavi e Casillas) e una marea di trofei messi in bacheca tra Arsenal e Chelsea. L’inglese, 33 anni, però fatica ad ambientarsi in Italia dove il ruolo di terzino è decisamente diverso rispetto alla Premier. Contro l’Empoli è stato tra i peggiori in campo, ma Garcia ha voluto rincuorarlo negli spogliatoi e sembra intenzionato a voler insistere con lui («Sta facendo progressi anche con l’italiano», ha assicurato il tecnico). Dietro Cole però c’è un trio che sgomita per prendersi una maglia da titolare.
In prima fila Cholevas (Holebas) preso negli ultimi giorni da Sabatini proprio per tamponare l’eventuale debacle di Cole, poi l’oggetto misterioso Emanuelson e il tutto fare Torosidis che già lo scorso anno si adattò (bene) al ruolo di terzino sinistro. Contro il Cska però dovrebbe toccare di nuovo all’esterno londinese che si ritroverà a fianco il terzetto di difensori sceso in campo nella ripresa di Empoli. Le condizioni di Castan, infatti, non sono migliorate e a meno di miracoli Garcia non lo avrà a disposizione. Il brasiliano, che soffre per un problema muscolare al flessore destro, continua con le terapie e dovrebbe lasciare il posto ad Astori che farà quindi di nuovo coppia con Manolas mentre a destra ci sarà Maicon.
Nessun dubbio a centrocampo dove Keita prenderà il posto dello squalificato De Rossi al fianco di Pjanic e Nainggolan mentre in attacco non preoccupano le condizioni di Gervinho. L’ivoriano ieri non si è allenato per una leggera distorsione alla caviglia rimediata nella seduta di domenica, ma contro il Cska sarà al suo posto vicino a Totti (oggi alle 13 in conferenza stampa con Garcia) e Iturbe. A proposito di terzini nati a Londra: si avvicina a grandi passi Glen Johnson. Secondo il Daily Star la Roma avrebbe offerto 2,5 milioni al Liverpool per prendere l’esterno a gennaio e battere così la concorrenza di Real e Juve mentre al giocatore andrebbero 3 milioni a stagione. Infine una curiosità: la Roma è il club con maggior numero di nazionalità in squadra (16) dell’intera Champions.