Il quinto turno di Premier League ha riservato molte emozioni ed alcune rocambolesche sorprese, segnalando l’intrusione al vertice di realtà meno quotate come il Southampton protagonista di una partenza sprint. Perde il Liverpool di Rodgers, travolto a Boleyn Ground dal West Ham così come l’Everton, altra sponda della città dei Beatles, superata dal Crystal Palace. Clamorosa sconfitta del Manchester United rovesciato in rimonta 5-3 dal Leicester negli ultimi 30 minuti dopo un parziale vantaggio di 1-3 in favore dei Red Devils . Si risolve in un pareggio l’intrigante faccia a faccia fra Manchester City e Chelsea, con gli uomini di Mourinho ai punti meritevoli del successo, sfumato a causa del gol dell’ex Frank Lampard. Caduta interna per il Tottenham di Pochettino, soverchiato dal Wba a White Hart Lane mentre riparte l’Arsenal che ritrova se stesso a Birmingham passeggiando sul campo dell’Aston Villa.
UNITED SEPOLTO A LEICESTER – Stenta a decollare il nuovo corso inaugurato da Luis Van Gaal in quel di Manchester. Da quando il satrapo olandese si é seduto sulla panchina dei Red Devils sono cambiati sistema di gioco ed interpreti ma i risultati raccolti sono tutt’ora deludenti. La clamorosa sconfitta per mano del Leicester denuncia una condizione fisica approssimativa e meccanismi di squadra ancora da registrare. Eppure Il pomeriggio era iniziato nel migliore dei modi con un doppio vantaggio nelle battute iniziali, decretato dai centri di Van Persie su assist di Falcao seguito nel volgere di tre minuti dal sigillo di Di Maria imbeccato da Rooney. Il gol di Ulloa aveva rimesso lievemente in discussione la sfida prima che un altro nuovo arrivo, Ander Herrera, realizzasse la rete dell’1-3 nella ripresa. A mezz’ora dalla fine – quando l’inerzia della gara sembrava premiare i Red Devils – i Foxes riscrivono un epilogo clamoroso: con un veloce uno-due nell’arco di un paio di minuti Nugent su rigore e l’ex Inter Cambiasso firmano il pareggio. Il Manchester accusa il colpo ed attonito incassa a 10 minuti dal termine il gol dell’incredibile 4-3 siglato da Verdy. Il finale lascia spazio alla manita dei padroni di casa in virtù di un secondo rigore trasformato dal bomber Ulloa, con annessa espulsione di Blackett per fallo da ultimo uomo, tanto per rendere ulteriormente complicato il già difficile pomeriggio della formazione del Lancashire. Per il Leicester sono 8 punti in cinque gare, con il vanto di un imbatti ilità interna neanche scalfita dai confronti con United, Arsenal ed Everton, valsi 5 punti. Gli stessi raggranellati dallo United in tutto il campionato. C’é molto da lavorare per Van Gaal, esposto alla mitraglia della critica per la sperequazione di valori tra attacco e difesa: l’elevato numero di calciatori offensivi in campo genera un disequilibrio notevole nell’assetto di squadra aggravato dall’inefficacia in fase di contenimento delle azioni di gioco avversarie.
Leicester City 5 – 3 Manchester United __ Full… di IViral
CITY- CHELSEA – Termina in parità l’incontro tra le due principali antagoniste per la lotta al titolo. Un duello che malgrado la conclusione interlocutoria ha fornito più di qualche indicazione su quale sia la squadra attualmente migliore fra quelle scese in campo. É il Chelsea di Mourinho, beffato nel finale da una rete dell’indimenticato ex Frank Lampard, applaudito al termine della gara dai suoi ex tifosi nonostante il dolore inferto loro dalla sua segnatura. I Blues si sono dimostrati nel complesso un collettivo completo con una precisa identità, andando in vantaggio con Schürrle e producendo un buon gioco, foriero di diverse occasioni, vanificate negli istanti finali. Sfortunato Diego Costa che ha colpito un palo, rimanendo all’asciutto per la prima volta dal debutto in Premier. Dunque prove di fuga per il Chelsea, raggiunto soltanto nel finale ed in maniera episodica dagli Skyblues, che esce con un po’ di amaro in bocca dall’Etihad Stadium tuttavia con la consapevolezza di poter sbaragliare agevolmente la concorrenza nella corsa al trono d’Inghilterra come dimostra il primato in solitaria. I Citizens – apparsi un po’ prosciugati fisicamente e mentalmente dalla sconfitta in extremis ricevuta a Monaco di Baviera Mercoledi sera in Champions League – mantengono se non altro inalterate le distanze dai rivali. La formazione di Pellegrini non esce comunque bene dal confronto diretto, dissipando l’incentivo del fattore campo, preziosa variabile nel testa a testa con i Blues, nella tana dei quali si dovranno recare al ritorno per una sfida probabilmente decisiva.
Manchester City 1-1 Chelsea – All Goals – 21-09… di Matt-Video
SCONFITTE PER REDS E SPURS – Risulta fatale la visita a Boleyn Ground dell’ambizioso Liverpool di Brendan Rodgers. I Reds tornano in riva al Mersey con tre reti sulle spalle ed una prestazione sottotono. Probabilmente la compagine di Anfield avrà risentito del ritorno nella massima competizione europea non riuscendo a smaltire le scorie dell’incontro infrasettimanale disputato con il Ludogorets. I Reds non possono contare su una profondità di rosa pari a quelle delle altre competitors, elemento non trascurabile nella gestione del doppio impegno. Le reti di Reid, Sakho ed Amalfitano, annacquate parzialmente dal centro di Sterling, sono un monito importante per il tecnico gallese, chiamato a calibrare meglio le risorse a sua disposizione per lottare con profitto su entrambi i fronti. Prosegue il momento negativo del Tottenham, inopinatamente sconfitto in casa dal Wba. Il gol di Morrison al 74 é lo specchio che deforma le crepe dei meccanismi di gioco Spurs, ancora lontani parenti dalle idee tecniche mostrate dal tecnico Pochettino lo scorso anno a Southampton.
West Ham United 3-1 Liverpool Highlight 20/09/2014 di dm_5234954ae7f39
SORPRESA SAINTS – Dopo essersi preso le luci della ribalta in seguito ad un avvio mai visto negli ultimi 90 anni, cede in casa lo Swansea di Monk. A destituire i Cigni nel proprio impianto, il sorprendente Southampton di Koeman vittorioso di misura grazie al graffio di Graham. Secondo posto per i Saints, protagonisti di un ottimo inizio malgrado le forti perplessità derivanti da un mercato svolto prevalentemente in uscita che aveva visto partire i migliori talenti, artefici del grande campionato scorso. La frettolosa opera di ricostruzione ha comunque consegnato una formazione meno brillante nel gioco ma più abile in difesa e cinica in attacco; perfetta combinazione per guadagnarsi un’agevole permanenza in Premier League, considerando l’escursione in alta quota una estemporanea parentesi destinata a dissolversi in divenire.
Everton 2 – 3 Crystal Palace …. di IViral
PAREGGI PIROTECNICI – Due pareggi spettacolari quelli offerti dagli incontri Qpr-Stoke City e Newcastle-Hull City terminati entrambi con il punteggio di 2-2. Nel Lunch Match di Loftus Road la supremazia tecnica e territoriale dei Potters non trova legittimazione nel risultato: allo squillo di Diouf per gli ospiti risponde il difensore ex Cardiff Caulker. Nella ripresa lo sgraziato Peter Crouch infila il gol del nuovo sorpasso ma proprio all’imbrunire, Nico Kranjicar ripristina la definitiva parità evitando la seconda sconfitta interna. Sfuma nella parte finale il meritato colpo dell’Hull City, in vantaggio con l’ariete croato Jelavic a cui fa eco il gol di Diame. I Magpies sistemano le cose ad un quarto d’ora dal gong con una doppietta di Cissé che però non serve a scalzare la squadra di Pardew dall’ultima posizione in graduatoria. Crisi di risultati e di gestione tecnica nel Tyneside con il futuro dell’allenatore francese sempre più in bilico. sensazioni diverse per i Tigers incolonnati a metà classifica con 6 punti. Terminano a reti inviolate 90 minuti privi di belligeranza fra Burnley e Sunderland , entrambe bisognose di punti salvezza.
Tottenham Hotspur 0 – 1 West Bromwich –21-09-2014 di IViral
ARSENAL TRIS – Ritrova il successo dopo tre pareggi consecutivi l’Arsenal di Wenger che sculaccia tre volte l’Aston Villa a casa sua gettandosi alle spalle un periodo difficoltoso sotto il profilo dei risultati, culminato con la sconfitta incassata in settimana a Dortmund nel confronto di Champions League. Accade tutto in mezz’ora al Villa Park: apre le danze Mesut Ozil a cui si accoda due minuti dopo Il neoacquisto Danny Welbeck. L’epilogo arriva nel volgere di altri due giri di lancetta con l’autorete di Cissokho per una sentenza inoppugnabile, maturata in 4 minuti da incubo per i Villans. Perde in casa l’Everton di Martinez battuto sorprendentemente dal Crystal Palace al termine di una rincorsa avviata dalla rete di Lukaku per il vantaggio Toffees. Jedinak su rigore riequilibra la gara e nella ripresa Fraizer Campbell e Bolasie timbrano il definitivo sorpasso. Il penalty convertito da Baines regala un finale convulso che tuttavia vede i padroni di casa arrendersi al flusso degli eventi.
Aston Villa 0-3 Arsenal – All Goals – 20.09.2014 di Matt-Video
A cura di Danilo Sancamillo
Twitter:@DSancamillo
PREMIER LEAGUE – Risultati 5/a giornata
Sabato
QPR-Stoke City 2-2 (11′ Diouf (S), 42′ Caulker (Q), 52′ Crouch (S), 89′ Kranjcar (Q))
Aston Villa-Arsenal 0-3 (32′ Ozil, 34′ Welbeck, 36′ aut. Cissokho)
Burnley-Sunderland 0-0
Newcastle-Hull City 2-2 (48′ Jelavic (H), 68′ Diame (H), 74′ e 87′ Cisse (N))
Swansea-Southampton 0-1 (80′ Graham)
West Ham-Liverpool 3-1 (2′ Reid (W), 7′ Sakho (W), 26′ Sterling (L), 88′ Amalfitano (W))
Domenica
Leicester City-Manchester United 5-3 (13′ van Persie (M), 16′ Di Maria (M), 17′ e 83′ rig. Ulloa (L), 57′ Herrera (M), 62′ rig. Nugent (L), 64′ Cambiasso (L), 79′ Vardy (L),
Tottenham-WBA 0-1 (74′ Morrison)
Everton-Crystal Palace 2-3 (9′ Lukaku (E), 31′ rig. Jedinak (C), 54′ F. Campbell (C), 69′ Bolasie (C), 83′ rig. Baines (E))
Manchester City-Chelsea 1-1 (71′ Schurrle (C), 85′ Lampard (M))