(J. Manfredi) ROMA – Una Roma cinica liquida in 13’ la pratica Cagliari e risponde per le rime alla Juve, agganciandola in vetta alla classifica. Come in coppa, alla squadra di Garcia è bastata una partenza fulminea per ipotecare il risultato sperato. Poi si è limitata a gestire vantaggio ed energia in vista di un tour de force che la vedrà scendere in campo altre 5 volte nei prossimi 16 giorni.
UN CAGLIARI APATICO – Il Cagliari esce dall’Olimpico a capo chino ma almeno non umiliato nel punteggio. Malgrado ciò Zeman non può essere soddisfatto. La squadra ha fatto vedere ben poco, sia sul piano del gioco che della personalità. E’ vero che di fronte aveva la Roma ma di certo da una squadra allenata dal boemo ci si attende decisamente di più.
YANGA-MBIWA, CHE ESORDIO – La Roma si gode l’ennesima bella prova di Gervinho e Florenzi ma applaude anche l’impeccabile esordio da titolare di Yanga-Mbiwa che si è calato alla perfezione nel ruolo di vice-Astori. Non ha sbagliato mai né posizione, né un intervento. Garcia non può che sorridere visto che, di colpo, si è ritrovato a cambiare l’intera coppia di centrali. Le altre note liete della giornata arrivano da Maicon, tra i più attivi, e da Cole, che ha dato importanti cenni di risveglio a sinistra. Segno che pian piano sta adattandosi al calcio italiano.
GARCIA FA RIPOSARE PJANIC E TOTTI – Persi Iturbe ed Astori, Garcia ha dato una maglia da titolari a Florenzi e Yanga-Mbiwa concendendo un turno di riposo a Pjanic e Totti, rimpiazzati da Keita e Destro. A sinistra, invece, dopo la bocciatura in Champions, si è rivisto Cole, preferito a Torosidis. Zeman ha replicato cambiando 4 pedine nella squadra sconfitta una settimana fa al S. Elia dall’Atalanta preferendo Ibarbo a Cossu nel tridente d’attacco, Pisano a Balzano sull’out di destra, Joao Pedro a Crisetig a centrocampo e Cragno a Colombi tra i pali.
DESTRO-FLORENZI, UNO-DUE MICIDIALE – Come contro il CSKA, la Roma è partita a mille e dopo 13’ si è già portata sul 2-0 capitalizzando i primi due tiri in porta. Il vantaggio lo ha siglato al 10’ Destro che ha concluso una splendida azione ideata da Gervinho e rifinita da Florenzi, il raddoppio, 3’ più tardi, lo ha realizzato lo stesso Florenzi, bravo a sfruttare un assist di Gervinho, lanciato sul filo del fuorigioco da Keita. Un gol atteso, andato a festeggiare con un inedito abbraccio in tribuna alla nonna 82enne, per la prima volta presente allo stadio.
CAGLIARI INCAPACE DI REAGIRE – Stordito dall’uno-due, il Cagliari non è stato capace di reagire e ha lasciato alla Roma l’iniziativa. I giallorossi, in vista dell’imminente trasferta infrasettimanale di Parma, hanno preferito gestire il risultato risparmiando energie e si sono, così, accontentati di andare al riposo senza rischiare nulla.
DE SANCTIS, UNA PARATA IN 90’ – Nella ripresa la musica non è cambiata malgrado il Cagliari abbia provato, se non altro, ad alzare leggermente il baricentro. Per mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa c’è voluto, però, l’innesto di Longo, l’unico ad essere riuscito a sporcare i guantoni di De Sanctis, inoperoso per i restanti 90’. La Roma ha continuato a trotterellare in mezzo al campo, divertendosi a far girar palla con torelli stretti e qualche estemporanea verticalizzazione. L’ideale, insomma, per arrivare più fresca possibile alla gara del Tardini.