(repubblica.it) – “Tracce univoche e compatibili” con polvere da sparo sono state riscontrate sui guanti che secondo l’accusa Daniele De Santis indossava mentre sparava contro tifosi del Napoli, tra cui Ciro Esposito, in viale di Tor di Quinto a Roma prima della finale di coppa Italia tra il club partenopeo e la Fiorentina disputata il 3 maggio scorso allo stadio Olimpico. È quanto emerge dai risultati della perizia balistica svolta dagli esperti del Racis e depositata all’attenzione del gip Giacomo Ebner nell’ambito dell’incidente probatorio.
Gli esperti erano chiamati a svolgere accertamenti su una serie di analisi sui reperti trovati sul luogo della sparatoria, nonché sugli indumenti dell’ultrà romanista accusato di omicidio volontario in relazione alla morte di Esposito, avvenuta il 25 giugno scorso dopo una lunga agonia all’ospedale Gemelli. Complessivamente nell’ambito di questa inchiesta sono indagati per rissa aggravata due tifosi del Napoli (Alfonso Esposito e Gennaro Fioretti, i quali furono anche feriti dai proiettili esplosi) mentre per omicidio volontario oltre a De Santis altri quattro supporter giallorossi. De Santis è ancora ricoverato nel reparto protetto dell’ospedale Belcolle di Viterbo a seguito delle ferite riportate durante la rissa. I risultati della perizia saranno discussi in un’udienza davanti al gip fissata per il 24 settembre