La sfolgorante vittoria della Roma in Champions contro il CSKA Mosca ha caricato l’ambiente dopo l’opaca prestazione di Empoli. L’altra faccia della medaglia, però, ha consegnato a Garcia due infortuni di un certo rilievo: quello di Astori, che sostituisce il già indisponibile Castan, e quello di Iturbe, che nei 20 minuti iniziali dell’esordio di Champions ha letteralmente “spaccato” la partita, mettendo a segno il primo gol del match. Il giovane attaccante argentino ha riportato una lesione di primo grado del muscolo pettineo destro, e molto probabilmente salterà le due sfide decisive contro Juventus e Manchester City.
Quella di oggi contro il Cagliari sarà il ritorno di mister Zeman all’Olimpico, dopo il 2-4 con il quale proprio la formazione sarda aveva causato l’esonero del tecnico boemo. Altro ex, oltre al solito Daniele Conti ormai bandiera del Cagliari, anche Radja Nainggolan, che a Roma Tv ha dichiarato: “ Cagliari l’esperienza è stata positiva, ho trovato un gruppo che mi ha accolto bene e compagni che mi hanno fatto crescere. Oggi mi ritrovo qui grazie a loro”. Sempre sull’emittente televisiva della società, Alessandro Florenzi ha parlato del futuro: “Siamo bene amalgamati, abbiamo voglia di stare con i compagni e il gruppo è molto affiatato. Non possiamo nasconderci, vogliamo vincere lo Scudetto. Futuro? Per arrivare a come sono considerati Totti e De Rossi devo mangiare ancora tante pagnotte”.
Del futuro e dello stadio ha parlato anche il presidente Pallotta: “Avremo tutto alla portata: tangenziale, metropolitana, treni alta velocità, il fiume che può diventare un modo per raggiungere stadio e città ed in più stiamo lavorando su un parco da 50 ettari che fiancheggia il Tevere”. Il numero uno giallorosso ha voluto chiudere con un’iniezione di ottimismo: “La nostra ambizione è quella di diventare una delle migliori squadre al mondo e questa cosa non si può ottenere in un paio di anni. Pensiamo a mettere in campo una buona squadra e siamo sulla strada giusta, ma per il resto il percorso sarà lungo”.
Settimana movimentata per Rudi Garcia, che tra gossip (l’ufficialità del suo fidanzamento con la giornalista di Roma Tv Francesca Brienza) e campo è stato il re indiscusso del web. Per la sfida di oggi, il mister ha studiato Zeman e il suo Cagliari, ma ci tiene a sottolineare come deve essere la Roma ad imporre il suo gioco: “Penso che dare informazioni a i giocatori sugli avversari sia fondamentale, farlo troppo può fare in modo che ci dimentichiamo che noi abbiamo la possibilità e la qualità ogni partita di mettere in campo le nostre forze e di fare in modo di non essere vittime delle nostre debolezza”. La sfortuna ha tolto molti uomini alla Roma: “È vero che l’infermeria era vuota un po’ di tempo fa e adesso ci sono troppi giocatori, per un allenatore sono scelte in meno. Per Davide non è tanto grave e anche per Manuel, loro torneranno e porteranno la loro freschezza quando saranno pronti. Abbiamo fatto in modo di avere una rosa ampia anche per questi parametri”. Un giudizio anche su Yanga-Mbiwa: “Giocherà con Manolas in difesa, voglio che lui prenda piacere ad entrare in questa squadra. Col CSKA è entrato alla grande e su questo voglio che sia tranquillo e che giochi a suo modo. Era il giocatore più interessante del Montpellier che vinse il campionato”. Poi il tecnico francese delinea quello che è l’obiettivo della stagione: “Il campionato è la priorità, l’obiettivo è tornare in Champions e per farlo bisogna finire tra i primi due”.
La formazione anti-Cagliari dovrebbe così recitare: De Sanctis; Maicon-Manolas-Yanga Mbiwa-Cole; Nainggolan-De Rossi-Pjanic; Florenzi-Totti-Gervinho. Keita, nonostante la superba prestazione in Champions, dovrebbe cedere il posto a De Rossi, Florenzi avrebbe scalzato Ljajic nel ruolo di vice Iturbe. Nel match dei due 4-3-3 lo spettacolo non mancherà, come del resto insegna lo stesso Zeman: “Se perdo, che sia un 5-4”.
di Matteo Isidori