Per molti anni l’Hellas Verona ha abbandonato il ricco palcoscenico della Serie A dovendo accasarsi in cadetteria. Per ricordare un precedente emozionante all’Olimpico tra la Roma ed il club veneto bisogna dunque tornare indietro di quasi 17 anni, quando i giallorossi vinsero con fatica uno dei match più spettacolari della stagione. La redazione di Gazzettagiallorossa.it nella sua classica rubrica fa il resoconto della sfida in questione.
9 marzo 1997 – Pomeriggio assolato ma ancora invernale all’Olimpico, la Roma ha bisogno di vincere per scacciare gli spettri della crisi contro un Hellas alla caccia di punti salvezza. La squadra giallorossa si presenta con un 4-4-2 equilibrato, mister Bianchi lancia Candela e Tetradze, due nuovi acquisti, dal primo minuto, mentre Totti-Balbo è la coppia d’attacco. Di fronte Gigi Cagni lancia una formazione piena di talento, con Zanini e Orlandini trequartisti alle spalle di Maniero.
Candela salva la faccia – La gara è spettacolare e ricca di colpi di scena, complici le difese tutt’altro che reattive. La Roma parte fortissimo, al 3′ minuto Di Biagio ringrazia l’arbitro Lana, che in mischia colpisce il pallone involontariamente mandando il giallorosso in gol per l’1-0. Dopo la mezz’ora si sveglia l’Hellas che regala cinque minuti di incubo ai padroni di casa: prima Maniero e poi Caverzan (primo gol in A) trovano il ribaltone ammutolendo l’Olimpico. Ma prima della fine di primo tempo Candela e Totti bucano per due volte la porta di Guardalben e portano i giallorossi sul 3-2. Ripresa meno emozionante ma sempre sorprendente: la Roma cala nettamente e Orlandini approfitta di una dormita di Aldair per il nuovo pareggio. Sale però di nuovo in cattedra Vincent Candela, che con un destro dalla distanza salva baracca e burattini realizzando uno spettacolare 4-3. L’Olimpico sospira e si gode la vittoria, ma sarò un sorriso breve e amaro.
Scenario – Vittoria che appiana le acque per la Roma, ma le settimane successive non saranno troppo positive: la speranza di riagganciare un treno europeo crollerà con le sconfitte di Torino e Cagliari e il successivo esonero di Carlos Bianchi. Sarà la coppia Liedholm-Sella a salvare la stagione con una salvezza tranquilla che deluderà però la curva romanista.
Il tabellino:
ROMA (4-4-2): Cervone; Tetradze, Petruzzi, Aldair, Candela; Moriero (66′ Fonseca), Di Biagio, Tommasi (82′ Delvecchio), Carboni; Totti (90′ Pivotto), Balbo. Allenatore: Carlos Bianchi
HELLAS VERONA (4-4-2): Guardalben; Caverzan (82′ Baroni), Fattori, Siviglia, Brajkovic (53′ Vanoli); Orlandini, Giunta, Ficcadenti (28′ Colucci), Bacci; Zanini, Maniero. Allenatore: Luigi Cagni
Arbitro: Lana di Torino
Marcatori: 3′ Di Biagio, 31′ Maniero, 36′ Caverzan, 41′ Candela, 45′ Totti, 61′ Orlandini, 90′ Candela
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)