“Rispettiamo il legislatore e il lavoro della polizia, ma questa e’ una sorpresa spiacevole e preoccupante”. Cosi’ il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, commenta ai microfoni dell’agenzia di stampa l’emendamento, approvato ieri, che prevede il pagamento da parte dei club degli straordinari delle forze dell’ordine impegnate negli stadi.
“Il provvedimento cosi’ com’e’ ci preoccupa molto, anche per il precedente che rischia di costituire – sottolinea Beretta – Le societa’ di calcio sono contribuenti significativi come tutti gli altri e penso che non sia facile stabilire cosa e’ ordinario e cosa straordinario, perche’ dipende dai modelli organizzativi. In piu’ rischiano di pagare a pie’ di lista delle organizzazioni fatte con assoluta professionalita’, ma da soggetti diversi da noi. Poi questo provvedimento e’ dedicato al calcio o agli eventi sportivi, come e’ scritto nel testo dell’emendamento? Penso che ci siano diversi aspetti su cui bisogna fare chiarezza. Spiace trovarsi questa sorpresa senza un minimo confronto, credo che questo sia un giusto rammarico”. Il costo degli straordinari, ogni anno, e’ di 25 milioni di euro? “Venticinque milioni di euro sono per noi una cifra estremamente importante che certo non puo’ essere imputata al calcio o allo sport in genere. Altrimenti – e’ il timore di Beretta – si rischia di penalizzare la competitivita’ dei club italiani all’estero. Ricordo che tutta la sicurezza all’interno degli stadi, che sono pubblici, e’ pagata dalle societa’ direttamente con gli steward. Mi sembra che si stia cercando di addossare questo peso su alcune realta’ che gia’ ne sopportano una parte significativa. Se andiamo a guardare i numeri sara’ piu’ facile capire di che grandezze parliamo. Un confronto nel merito e’ indispensabile”.
Fonte: Ansa