(L. Valdiserri) – Il secondo posto in campionato e nel girone di Champions League non bastano a Rudi Garcia per tenere lontane le prime critiche. La scoppola contro il Bayern e lo 0-0 con la Samp (Juve di nuovo a +3) hanno fatto storcere il naso a parecchi tifosi, soprattutto radiofonici e via internet. Le scelte di formazione e il ritardo nei cambi sono le contestazioni all’allenatore, perché il calcio ha poca memoria e qualcuno si è già dimenticato che Garcia ha risollevato la Roma dallo choc della finale di Coppa Italia perduta contro la Lazio.
I numeri dicono che i giallorossi hanno vinto solo una partita (contro il Chievo) nelle ultime 5. Però c’è una lunga lista infortunati: Maicon, Castan, Balzaretti, Keita e Strootman. Alcuni non sono al top perché rientrano da infortuni: De Rossi e Iturbe. Totti ha compiuto 38 anni e il doppio impegno campionato/Champions si fa sentire. È anche per questo che Garcia, per non rischiare di finire la gara in 10, non ha potuto fare tre cambi a 30 minuti dalla fine, per cercare il rush finale. Nella stagione scorsa la Roma preparava una gara alla settimana, ora due. Ma se si vuole diventare grandi la Champions è un peso meraviglioso.