(G. Piacentini) «Non penso alla prima partita che giocherò, ma al mio primo gol nel nostro stadio». Pensa positivo Kevin Strootman, protagonista di una intervista fotografica apparsa sul sito della Nike, di cui l’olandese è testimonial. «Il ritorno di Kevin Strootman» è il titolo e anche un augurio. Ad aspettarlo non c’è solo Rudi Garcia ma tutti i tifosi della Roma, che lo hanno eletto a idolo.
Non per il gesto dell’ombrello rivolto agli juventini, ma per quanto fatto vedere in campo fino al giorno dell’infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro.
Era il 9 marzo, più di 7 mesi fa, un tempo di recupero lungo per gli standard italiani: per questo qualcuno ha avanzato il sospetto che si fosse sbagliato qualcosa nel post operatorio. In realtà Kevin, in accordo con lo staff giallorosso, ha voluto seguire il percorso riabilitativo consigliato dai medici olandesi, più lungo ma con rischi minori ed entro la fine del mese dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo. «Voglio tornare a giocare prima possibile, ma solo quando sarò di nuovo al cento per cento e potrò essere utile alla squadra. Da quando ho iniziato la riabilitazione ero concentrato sull’obiettivo anche se ciò che accadeva fuori, dalla palestra alla routine quotidiana, sembrava complicato».
La data per il ritorno in campo l’ha fissata James Pallotta: il 10 dicembre all’Olimpico arriverà il Manchester City, gara che potrebbe valere il passaggio agli ottavi di Champions. Intanto il dirigente giallorosso Ricky Massara ha incontrato a Roma i rappresentanti di Adrien Rabiot: il talento francese, in rotta col Psg, è sempre più vicino.