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CORRIERE.IT Roma ko, la Juve è sola in testa

Nainggolan
Nainggolan

«Qui le aree le fanno di 17 metri». Rudi Garcia sintetizza il sentimento della Roma alla fine della partita, chiedendo moviola in campo. La Juventus vince lo scontro diretto, grazie a due rigori, trasformati da un monumentale Tevez, fischiati da Rocchi per due falli (di mano di Maicon e di Pjanic su Pogba) al limite, uno sicuramente fuori, l’altro più dubbio, più sulla linea. Con i mezzi televisivi questo è abbastanza chiaro, in campo, oggettivamente è impossibile comprenderlo. Più facile, invece, dovrebbe essere cogliere Vidal in netto e attivo fuorigioco sul tiro di Bonucci che decide la partita. Juventus-Roma, dopo tre gite fuori porta della squadra di Antonio Conte (4-0, 4-1, 3-0) torna improvvisamente quella dei tempi andati, delle sfide con l’arbitro al centro del mirino, con i romanisti che si sentono defraudati, con i centimetri che non sono uguali per tutti. Per completezza, della polemica, segnaliamo che prima di tutto c’è uno scontro Cholevas-Marchisio in area che provoca qualche dubbio.

L’andamento

Quindi è difficile scendere dalla giostra delle polemiche, degli scontri, sia in campo (rissa sfiorata e Morata e Manolas espulsi entrambi) che fuori dove il pubblico della tribuna si scaglia contro la panchina giallorossa e i giocatori infortunati della Roma. Brutti episodi. Sette ammoniti, due espulsi, più Rudi Garcia, cacciato dopo il primo rigore per aver fatto il gesto del violino all’arbitro. Una partita aspra, però non brutta, cattiva ma con pathos. Avanti la Juventus (Tevez su rigore), sorpasso Roma (Totti su rigore, dopo un “abbraccio” di Lichtsteiner; Iturbe dopo una grande azione di Gervinho), ri-sorpasso Juve (rigore di Tevez e gran tiro di Bonucci). La partita è più vibrante nel primo tempo, poi si spegne per riaccendersi nel finale del secondo. In mezzo a tutto questo si perde il punto, ben individuato da Garcia, tra una polemica e l’altra: il vero punto di svolta è il gol sbagliato da Gervinho sul 2-1 (più dell’errore di Pjanic nel secondo) che avrebbe cambiato il corso della serata. 

Tevez su tutti

Nella Juventus, Tevez su tutti. Nella Roma Gervinho e Manolas, un difensore incredibile, a parte quel momento di nervosismo con Morata nel finale. La Roma ha ridotto le distanze, anzi le ha praticamente annullate. La Juventus ha vinto, ma tre punti non sono nulla a questo punto. Sarà un lungo duello, fino a giugno. Speriamo che sia più sul calcio e meno sul resto.

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