Seydou Keita ha conquistato tutti. A Roma l’ingaggio del 34enne centrocampista maliano era stato accolto con un po’ di scetticismo, nonostante un palmares di altissimo livello, ma in poco tempo l’ex Barcellona si è ritagliato il proprio spazio e ora parla da leader. Sognando lo scudetto. In un’intervista al sito dell’organizzazione mondiale di calcio, Keita spiega che “l’anno scorso la squadra ha fatta un’ottima stagione e penso che possiamo almeno fare altrettanto quest’anno. Abbiamo un’ottima rosa e i giocatori si conoscono bene. Il nostro allenatore Rudi Garcia ci chiede un calcio molto offensivo. E questo permette spesso di fare partite spettacolari”.
Anche con la maglia della Roma, Keita – attualmente ai box per un problema al polpaccio rimediato in Nazionale – ha avuto l’occasione di sentire il ‘profumo’ della Champions League, competizione che conosce bene per averla conquistata due volte in azulgrana. Ottima la partenza dei giallorossi (5-1 al Cska Mosca, 1-1 a Manchester con il City), e ora la doppia sfida al Bayern Monaco: “Dopo il sorteggio, tutti pensavano che Bayern e Manchester si sarebbero qualificate. Ma” – sottolinea – “con 4 punti dopo 2 giornate, abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi”. Facendo un passo indietro, Keita ricorda come nel 2012 decise di abbandonare il calcio europeo per trasferirsi in Cina, al Dalian Aerbin: “I tifosi erano delusi e sono stato criticato, ma come ho detto ai tempi era un’offerta economica che non potevo rifiutare” – ammette – “Sul piano sportivo, questa decisione mi ha permesso di scoprire altre cose. Poi ho deciso di tornare in Europa”.
Nel gennaio del 2014 il ritorno nella Liga, al Valencia: “In Cina ho continuato a comportarmi in maniera molto professionale e seria, il mio livello non è calato”, spiega Keita che conclude: “Non so quanto tempo mi resta ancora per giocare, ma fin quando avrò motivazioni e voglia, io continuerò a farlo”.
Fonte: fifa.com