G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

AS ROMA Keita: “La rosa è forte e Garcia ci fa giocare bene. Per la Champions ci siamo anche noi”

Keita
Keita

Seydou Keita ha conquistato tutti. A Roma l’ingaggio del 34enne centrocampista maliano era stato accolto con un po’ di scetticismo, nonostante un palmares di altissimo livello, ma in poco tempo l’ex Barcellona si è ritagliato il proprio spazio e ora parla da leader. Sognando lo scudetto. In un’intervista al sito dell’organizzazione mondiale di calcio, Keita spiega che “l’anno scorso la squadra ha fatta un’ottima stagione e penso che possiamo almeno fare altrettanto quest’anno. Abbiamo un’ottima rosa e i giocatori si conoscono bene. Il nostro allenatore Rudi Garcia ci chiede un calcio molto offensivo. E questo permette spesso di fare partite spettacolari”.

Anche con la maglia della Roma, Keita – attualmente ai box per un problema al polpaccio rimediato in Nazionale – ha avuto l’occasione di sentire il ‘profumo’ della Champions League, competizione che conosce bene per averla conquistata due volte in azulgrana. Ottima la partenza dei giallorossi (5-1 al Cska Mosca, 1-1 a Manchester con il City), e ora la doppia sfida al Bayern Monaco: “Dopo il sorteggio, tutti pensavano che Bayern e Manchester si sarebbero qualificate. Ma” – sottolinea – “con 4 punti dopo 2 giornate, abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi”. Facendo un passo indietro, Keita ricorda come nel 2012 decise di abbandonare il calcio europeo per trasferirsi in Cina, al Dalian Aerbin: “I tifosi erano delusi e sono stato criticato, ma come ho detto ai tempi era un’offerta economica che non potevo rifiutare” – ammette – “Sul piano sportivo, questa decisione mi ha permesso di scoprire altre cose. Poi ho deciso di tornare in Europa”.

Nel gennaio del 2014 il ritorno nella Liga, al Valencia“In Cina ho continuato a comportarmi in maniera molto professionale e seria, il mio livello non è calato”, spiega Keita che conclude: “Non so quanto tempo mi resta ancora per giocare, ma fin quando avrò motivazioni e voglia, io continuerò a farlo”.

Fonte: fifa.com

Top