(M.Cecchini) – Se la notte di Manchester ha avuto valenze emozionali importanti quella in arrivo domenica probabilmente non è da meno. C’è la sfida contro la Juve e l’infermeria della Roma è ancora troppo piena per i gusti di Garcia. Anche dopo il defaticante svolto stamattina presso il centro di allenamento del City (la squadra tornerà a Roma solo a metà pomeriggio, ed il programma sarà analogo anche nella trasferta di Mosca), la priorità più ovvia è quella di recuperare Morgan De Sanctis, che ieri aveva dato la propria disponibilità a scendere in campo, ma insieme all’allenatore ha valutato che c’era il rischio di un mese di stop. Il fastidio sul retro del gluteo destro non è ancora passato e quindi la certezza assoluta che possa recuperare ancora non c’è, però l’ottimismo non manca.
CAMBI SULLE FASCE Continuerà poi il turnover difensivo sulle fasce, dove Holebas potrebbe riprendere il posto da titolare a sinistra, mentre a destra Torosidis ha chance di sostituire l’onnipresente Maicon, che ultimamente è stato assai impiegato. Occhio però, perché se il brasiliano darà garanzie di aver assorbito gli sforzi, difficile che Garcia se ne privi.
TOCCA A ITURBE Cambiamenti, poi, dovrebbero arrivare anche in attacco. Se Iturbe dimostrerà di avere di nuovo nelle gambe i novanta minuti, è pronto a riformarsi lo stesso tridente visto in campo contro la Fiorentina e il Cska, ovvero quello composto da Gervinho, Totti e Iturbe. Il paraguaiano-argentino è fondamentale per gli schemi del francese, che comunque ha nella manica l’asso Ljajic, ultimamente apparso in crescita. Un sacrificio ulteriore, comunque, di certo sarà chiesto ai tre centrocampisti titolari, visto che De Rossi dovrebbe rientrare solo dopo la sosta della Nazionale. A Torino, quindi, toccherà ancora a Nainggolan, Keita e Pjanic.