(D. Stoppini) Non ci fosse stato l’ennesimo infortunio muscolare da registrare, quello di Astori al flessore — oltre alla distorsione di Manolas —, per la Roma sarebbe stata la serata perfetta. Più lunga dei 90 minuti, con Rudi Garcia a mostrare i pugni verso la Curva Sud a fine partita, mentre da Genova arrivava la notizia insperata. Notizia che val bene una piccola bugia, se è vero che il tecnico francese dice: «No, l’ho saputo solo negli spogliatoi, il k.o. della Juventus non mi interessa, mi concentro solo sulla Roma». Roma che non ha fatto la migliore della partite, in verità: «Non eravamo tranquilli in campo, ma solo perché non siamo riusciti a trovare presto il raddoppio ed eravamo un po’ impazienti. In ogni caso non si possono vincere tutte le partite con tre gol di scarto. L’unico risultato che volevo era la vittoria, i miei giocatori hanno fatto il loro mestiere. Ora penso al Napoli, mi aspetto una bella gara sia in campo sia in tribuna ». Partita nella quale non ci sarà Astori, però: «Domani (oggi, ndr) faremo il punto della situazione sugli infortunati, peccato averlo perso per Napoli, mentre per Manolas non è nulla di grave (in realtà per il greco lieve distorsione al ginocchio, ndr)». Destro, invece, è al quarto gol consecutivo in campionato all’Olimpico: «Ma deve migliorare il suo carattere — ancora Garcia —, gli chiedo di averne di più». Il centravanti non pare d’accordo: «È giusto che il tecnico faccia le sue valutazioni, io a fine stagione farò le mie. Le critiche? Qualcuno parla con la voce, io con i gol».
Qui Cesena Carattere che dovrà avere anche Marilungo, che durante il riscaldamento si è infortunato gravemente all’adduttore: «Aveva le lacrime agli occhi, credo si sia lacerato il muscolo — ha detto il tecnico Bisoli —. Nei primi 10 minuti siamo scesi in campo condizionati da questo infortunio. Ma poi in campo ho visto un ottimo Cesena, tanto è vero che ho pure ascoltato un po’ di fischi alla Roma. Abbiamo avuto due occasioni per il pareggio, una grande con Almeida, peccato. Ma giocando così non subiremo molti gol nelle prossime partite. E molte ne vinceremo. Abbiamo affrontato tutte le grandi in serie. Ora comincia il nostro campionato».