Dopo la sconfitta contro l’Irlanda del Nord, si complica il cammino della Grecia per la corsa all’Europeo del 2016. Seppur contro un avversario rivelazione delle qualificazioni (dopo tre giornate è primo a punteggio pieno nel gruppo F), la debacle greca fa discutere e ha lasciato l’amaro in bocca a molti tifosi nonché giocatori greci. Tra questi, il giallorosso Vasilis Torosidis ha rilasciato un’intervista al portale greco dove ha parlato del rendimento della sua squadra, attualmente a quota 1 punto e in quinta posizione. Queste le sue parole:
“Quando, in tre partite, se ne perdono due e se ne pareggia una, il segnale è preoccupante. Non voglio dare la colpa a qualcuno in particolare, perché è di tutti e dovremo discutere tra di noi per vedere cosa c’è che non va”.
Su Ranieri:
“Il fatto che abbiamo cambiato Ct non deve essere una scusa. Sicuramente vorremmo capire meglio il suo modo di giocare, ma non abbiamo tempo. Abbiamo giocato 5 partite (3 di qualificazione agli Europei, ndr) con lui, ci sono delle aspettative e ora abbiamo sette partite ancora da giocare in cui dovremo raccogliere 21 punti.
Sulla qualificazione:
“Non voglio fare pronostici sulle nostre possibilità, non li avrei fatti nemmeno se avessimo vinto tutte e tre le gare. Il gruppo si sta impegnando ma se ora non metterà l’anima in campo non arriverà in Francia”
Ancora su Ranieri:
“Non voglio giudicare l’allenatore o uno dei miei compagni di squadra. L’ho detto alla Coppa del Mondo, l’ho detto e lo ripeto: dobbiamo dare l’anima. Né contro il Giappone, né contro la Costa d’Avorio abbiamo giocato un buon calcio, ma abbiamo dato l’anima e così dovrà essere contro i prossimi avversari come la Finlandia”.
Sui tifosi:
“Il periodo che stiamo attraversando è triste, ma noi lo siamo ancora di più. Abbiamo bisogno di sostegno durante questo periodo difficile. Se fossi un tifoso sarei sconvolto, direi ai calciatori che quello che devono fare è svegliarsi e sbrigarsi nel farlo”.