(M. Caputi) Poche reti e scarso spettacolo ovunque, eppure questo nono turno ha tanto da raccontare. Sono stati gli ultimi minuti quelli più intensi e significativi. La rete di Antonini, a una manciata di secondi dal termine, ha piegato la Juventus e regalato aggancio e primo posto alla Roma. Higuain ha sbagliato il rigore negando la vittoria al Napoli mentre, sempre dal dischetto, Icardi ha invece regalato il successo all’Inter sulla Sampdoria. Il dato più eloquente e clamoroso viene da Marassi.
La sconfitta subita dai bianconeri non pesa solo sulla classifica, ne può intaccare morale e certezze, soprattutto può rendere la vita molto più difficile ad Allegri. I confronti con il passato saranno inesorabili. In tanti diranno che la Juventus di Conte non avrebbe mai perso così, o, probabilmente, che la squadra di Conte non c’è più. I bianconeri hanno ottenuto solo un punto in due trasferte, di certo qualcosa è cambiato.
La Roma può dunque festeggiare vittoria e primato pur in una serata non particolarmente brillante, anzi. Ritmo lento, complici un pò di stanchezza e la rete iniziale del ”solito” Destro che gli ha spianato la strada. Il dato da non sottovalutare è l’ennesimo infortunio muscolare, questa volta per Astori. In difesa è di nuovo emergenza.
Una giornata interlocutoria può dunque diventare importante per il prossimo futuro, non solo per le prime due in classifica. Il distacco con le terze è aumentato. A pagarne le spese è soprattutto il Napoli, ora a meno sette e vittima, ancora una volta, delle proprie debolezze difensive. Vedendo le prestazioni e il rendimento di tutte, si conferma la sensazione che si lotti solo per il terzo posto. Rispetto al campionato scorso c’è comunque più equilibrio, con più formazioni coinvolte per le poltrone europee. L’Inter si è rimessa in corsa, come la Fiorentina, e il Milan, pur a fatica, marcia con una certa regolarità. Udinese e Sampdoria possono dar fastidio a chiunque e la Lazio, questa sera impegnata a Verona, ha una grande occasione. Ottenendo la quinta vittoria consecutiva potrebbe balzare da sola al terzo posto e dare quindi al campionato un impronta romanocentrica.