(A. Austini) – Ripudiato dal Brasile, protetto gelosamente dalla Roma. Un mese dopo la turbolenta uscita dalla Nazionale, Maicon ha ritrovato il sorriso e presto dovrà prendere la penna in mano per firmare un nuovo contratto. Le trattative con il club per il rinnovo sono in corso e non manca molto per stringersi la mano: l’accordo in essere scade il prossimo giugno e si lavora a un prolungamento biennale fino al 2017 che consentirà al terzino di guadagnare qualcosa in più rispetto all’ingaggio di oggi – sceso sotto i 2 milioni netti – e di chiudere la carriera in giallorosso.
Sabatini non ha mai avuto molti dubbi al riguardo perché considera il brasiliano un elemento fondamentale in campo e nello spogliatoio, dove nessuno come lui è capace di contrastare le «forze negative». Garcia si sente in grado di gestire i suoi muscoli esplosivi ancora per qualche stagione, ora è arrivato anche l’ok decisivo di Pallotta. La sera prima della partita di Manchester, nell’albergo che ospitava la Roma, è andato in scena un incontro fra il procuratore Roberto Calenda, il presidente e lo stesso Maicon. Poche parole sufficienti a tranquillizzare il terzino sul futuro, adesso i dirigenti stanno cercando di completare il lavoro tecnico sul contratto insieme all’agente, segnalato peraltro a Trigoria anche negli ultimi giorni.
Nel frattempo Sabatini ha parlato con Florenzi per fargli capire che presto toccherà anche a lui «normalizzare» la sua situazione contrattuale: va in scadenza nel 2016 e tuttora ha uno stipendio ampiamente al di sotto del milione di euro. L’appuntamento con il suo procuratore Lucci è stato messo in agenda per le prossime settimane, quando si entrerà nel dettaglio di un rinnovo di quattro-cinque anni che dovrà prevedere quantomeno il raddoppio dell’ingaggio. Il giocatore-tifoso Florenzi vuole restare, non c’è dubbio, ma sente che è arrivato il momento di fare un salto nella carriera, non soltanto dal punto di vista economico.
Di altra natura i dubbi di De Sanctis, che ha altri otto mesi di contratto e a breve deciderà se giocare almeno un’altra stagione oppure iniziare una carriera dietro la scrivania: la Roma se lo terrà stretto in entrambi i casi. La scelta è attesa intorno a primavera, mentre a giugno (se non prima) Sabatini dovrà necessariamente trovare un accordo con il Cagliari per risolvere la comproprietà libera di Nainggolan. I rapporti con il neo proprietario dei sardi Giulini sono ottimi, l’affare Astori (che verrà riscattato al prezzo prefissato di 5 milioni) è una sorta di anticipo ma il valore di Radja sta lievitando sempre più. Il Cagliari spera di ottenere 15 milioni per la metà, c’è ancora tempo per sgonfiare il prezzo.