(F.Ferrazza) – L’Olimpico non ha dimenticato Juventus-Roma. Clima ostile e tanta ironia usata per le decisioni dell’arbitro Calvarese, accompagnate da cori anti-bianconeri, in particolare contro Bonucci e Nedved. “Dopo furti e soprusi lo gridiamo più di prima: vinci lupa capitolina”, lo striscione esposto dalla curva sud prima del fischio d’inizio, mentre in campo Garcia decide di mandare il tridente pesante. Totti, Destro, Ljajic, e proprio dei tre attaccanti sono i gol che archiviano la partita con il Chievo. «Tre reti in trenta minuti — sottolinea Garcia — abbiamo chiuso la gara in fretta e poi l’abbiamo gestita. Ho visto un branco di lupi in campo. Ora possiamo concentrarci sulla Champions. Martedì, contro il Bayern, sarà un Olimpico di fuoco, non vedo l’ora di giocare, sarà fantastico, è la prima volta che vedrò la nostra casa così piena». Per non lasciare nulla al caso, il mister ha ieri chiesto ai giocatori di cenare allo stadio, per evitare di eccedere a tavola. Felice per il gol, Destro, ormai affezionato all’e- sultanza di mostrare l’orecchio. «Ho segnato dopo soli 5 gol, quindi è stato importante per sbloccare subito la gara — la soddisfazione dell’attaccante — siamo molto concentrati, faremo il nostro per- corso e arriveremo fino alla fine». Felice per il gol anche Ljajic. «Abbiamo risposto sul campo, come sempre, facendo un primo tempo di grande livello. La partita di Torino l’abbiamo subito dimenticata e si è visto. Continuiamo così. Il mio gol? Quando Totti ti regala una palla così, non puoi far altro che metterla dentro». Prima della gara è tornato sulle polemiche post Juve — Roma, Baldissoni. «Con la sosta abbiamo assistito al circo dei commenti, a noi interessa solo creare una Roma competitiva per vincere trofei, indipendentemente da decisioni arbitrali sfortunate, che ci possono stare e fanno parte del gioco ma che non ci fanno paura».