La partita più bella, ma anche la più difficile. Per la città di Roma si avverte tensione, ansia ma anche tanta voglio di giocare un match così importante, che da tanto, troppo tempo mancava nella capitale. Roma-Bayern. Otto campioni del mondo fra panchina e campo, il mondo collegato e, soprattutto, un Olimpico sold out che proverà a spingere la squadra giallorossa verso l’impresa.
FORMA
Sei vittorie e due pareggi in campionato, con 22 gol fatti e 2 soli subiti (contro Schalke e Wolfsburg), e due vittorie, di misura, su due in Champions, contro City e CSKA. E’ un rullo compressore il Bayern di Guardiola, incontrastato in campionato, più “arrancante” in Europa dove ha dovuto sudare parecchio per portare a casa i 6 punti conquistati fino a questo momento. La squadra del tecnico spagnolo resta comunque la favorita sia per il match di questa sera, sia per la testa del girone. La Roma, dal canto suo, proverà a mettere i bastoni fra le ruote al Panzer tedesco.
Con Ribery ancora out, Guardiola dovrebbe optare per un 4-2-3-1 con Robben, Muller e Gotze ad agire alla spalle di Lewandoski. In difesa Dante favorito sul grande ex della partita, Benatia.
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Rafinha, Boateng, Dante, Alaba; Lahm, X. Alonso; Robben, Gotze, Muller; Lewandoski. A disposizione: Reina, Bernat, Rode, Hojbjerg, Ribery, Benatia, Pizarro. Allenatore: Josep Guardiola
PERICOLO N°1
Difficilmente in una formazione si trovano tanti giocatori importanti e decisivi. La Roma probabilmente non incontra una squadra tanto forte dai tempi di Capello, quando nel biennio 2001/2002 e 2002/2003 incontrò il primo Real “Galacticos” di Zidane, Figo, Raul e Ronaldo. Nel Bayern spiccano i vari campioni del mondo Neuer, Boateng, Muller, Gotze, autore del gol decisivo in finale contro l’Argentina, e Lahm, senza dimenticare gli “stranieri” Robben, Lewandowski e Alaba. Sarà dura, ma la palla è rotonda e, come detto da Garcia in conferenza stampa, “cercheremo di ribaltare i pronostici”.
PRECEDENTI
Sono due i precedenti all’Olimpico fra le due squadre. Il primo risale al 1985 quando, nei quarti di finale di Coppa delle Coppe, il Bayern si impose per 1-2 con reti di Mattheus e Kogl. Di Nela il gol giallorosso. Più recente invece il 3-2 del 2010 quando, nell’ordine, Borriello, De Rossi e Totti ribaltarono l’iniziale 0-2 di Gomez.
PRECEDENTI ALLENATORI
Nessun precedente da allenatore per Guardiola contro la Roma. Ci sono invece due precedenti, entrambi da dimenticare, per Rudi Garcia contro i tedeschi. Il primo il 23 ottobre 2012 quando il Bayern guidato da Heynckes si impose a Lilla per 0-1 con gol di Muller su calcio di rigore. Tracotante invece il ritorno, quando i tedeschi schiacciarono per 6-1 la squadra di Rudi Garcia con tripletta di Pizarro e gol di Schweinsteiger, Robben e Kroos. Per il Lilla gol di Kalou.