Ci siamo, è finalmente l’ora. E’ arrivato il momento di Juventus-Roma, match che può seriamente spostare gli equilibri del campionato, fino a questo momento legato proprio allo strapotere di queste due squadre.
FORMA
Cinque su cinque in campionato con 10 gol fatti e 0 subiti. Possono bastare questi dati per raccontare il momento della Juventus, protagonista di un percorso netto e senza ostacoli in campionato. Tuttavia, la sconfitta in Champions contro l’Atletico Madrid ha fatto leggermente scricchiolare tutte le convinzioni e certezze acquisite della squadra bianconera in questo avvio di stagione. Non tanto per il risultato, quanto per la poca produzione di gioco espressa appena il valore dell’avversario è salito di livello. I bianconeri di Allegri restano comunque i favoriti, sia per via del fattore campo che per disponibilità di rosa.
Pochi, se non pochissimi, i dubbi di Allegri sull’undici titolare che dovrebbe scendere in campo contro la Roma. Le uniche incertezze nel classico 3-5-2 bianconero sono legate alle presenze di Caceres, alle prese con un problema alla spalla destra accusato nel match contro l’Atletico, ed Evrà, in ballottaggio con Asamoah. Davanti confermatissimi Tevez e Llorente, mentre si prospetta la prima panchina in stagione per Pirlo dopo la lunga assenza causa infortunio.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Marchisio, Pogba, Evra; Tevez, Llorente. A disp: Storari, Rubinho, Ogbonna, Barzagli, Asamoah, Padoin, Pereyra, Pirlo, Giovinco, Coman, Pepe, Morata. All.: Allegri
PERICOLO N°1
Nel campionato italiano di giocatori che spostano da soli gli equilibri di una partita ce ne sono pochi. Uno di questi è Carlos Tevez, che con Allegri sembra aver trovato un feeling addirittura migliore rispetto a quello che aveva con Antonio Conte. Autore di 4 gol in 4 partite in campionato e 2 su 2 in Champions, è l’incubo di tutte le difese. Attaccante potente e abile nei dribbling, grazie alla sua aggressività agonistica e all’ottima tenuta fisica, risulta un giocatore prezioso anche in fase di non possesso, pressando i portatori di palla avversari e spaziando lungo l’intero fronte offensivo. Dopo Aguero, Silva e Dzeko, si prospetta un arduo compito per Manolas e Yanga-Mbiwa.
PRECEDENTI
La Juventus e il suo “Stadium” rappresentano una vera maledizione per la Roma. La squadra giallorossa non è mai riuscita né a vincere né a pareggiare nella nuova casa dei bianconeri, anzi è uscita spesso e (mal)volentieri con le ossa rotte. In tutto sono tre i precedenti con la Juve allo Stadium, con i padroni di casa che non ha mai segnato meno di 3 gol totalizzandone in tutto 11 (14 se si conta anche la Coppa Italia) e subendone solo 1. Tuttavia è stata proprio la Roma, ma la Primavera, la prima squadra ad aver violato lo Juventus Stadium. I ragazzi di Alberto De Rossi infatti hanno superato i pari età bianconeri per 1-2 nella finale d’andata di Coppa Italia Primavera, giocata l’8 marzo 2012, con gol di Viviani e Tallo.
PRECEDENTI ALLENATORE
Quasi in equilibri il computo dei precedenti di Massimiliano Allegri contro la Roma. Il tecnico livornese ha infatti incontrato la Roma 10 volte, uscendo due volte vincitore e sconfitto tre. Cinque i pareggi, l’ultimo dei quali proprio l’anno scorso quando era ancora alla guida del Milan e il risultato si assestò sul 2-2 con i gol di Destro e Strootman per i giallorossi e Muntari e Zapata per i rossoneri.