«Abbiamo chiesto un contributo perchè è ovvio e sotto gli occhi di tutti il contributo che le forze dell’ordine danno ogni domenica e non solo per garantire la sicurezza. Credo che questa compartecipazione sia sacrosanta». Lo dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, commentando la legge stadi che prevede il pagamento da parte dei club degli straordinari delle forze dell’ordine impegnate a garantire la sicurezza in occasione delle partite di calcio.
«Il parlamento ha deciso in questa maniera, è un segnale – aggiunge il rappresentante del Governo, a margine del Meeting informale dei Ministri dello sport europei che si tiene oggi e domani alla Farnesina – di una strategia generale di collaborazione, non va visto come un segnale di inimicizia nei confronti dei presidenti. È un segnale di collaborazione che vogliamo rafforzare. Siamo in dialogo costante con la Lega e tutti coloro che hanno responsabilità in questa direzione e quindi io spero ed auspico che la collaborazione continui».
Il provvedimento però ha fatto sì che le società si compattassero nel bocciarlo. «Mi verrebbe da risponderle con una battuta: ovvero che è successo anche ad altri, come i sindacati…». L’obiettivo, invece, è di «rendere i nostri stadi sempre più sicuri e fare cose innovative come ha fatto nella mia città, il Sassuolo che ha abbattuto le barriere. Dobbiamo pensare che gli stadi non sono gabbie – conclude -, ma luoghi di divertimento dove portare le famiglie e i bambini. In questa direzione di collaborazione credo che troveremo con i presidenti un’intesa».
Fonte: ansa.it